Anacapri e AC Napoli 26 daranno vita in un pomeriggio di fine estate ad un ideale: il calcio per una buona vita, raccogliendo fondi per risolvere problemi concreti, questa volta sostenendo l’associazione Anffas di Capri. Una Socialcup che gli ‘Amici del Calcio a Napoli’ affronteranno con tanti campioni del passato, schierati in stretto ordine alfabetico con Bruno e Cirillo in porta; Piacente-Solpietro, Barese-D’Alterio, Cavaliere-Mancuso e Napolitano-Tufano in difesa; Esposito-Naddei, Battista-Spina, Invito-Mannelli a centrocampo, Errico-Ruoppoli, Muro-Riso, Capparelli-Minerva in attacco.
Allenatore Paolo Paoletti, già giornalista Rai, responsabile delle pagine sport di La Repubblica Napoli, Direttore Organizzativo e Pr della SSC Napoli. Oggi direttore comunicazione e Immagine di Fondazione Paoletti per lo sviluppo e la comunicazione.
In campo con la storica maglia del Napoli 1964/65 donata dalla Spensley di Genoa, specializzata in abbigliamento sportivo storico, pronta a riportare AC Napoli a quando con Sivori e Altafini anche Napoli visse il sogno impossibile raggiunto poi con Diego Maradona.
Dall’incontro tra Paolo Paoletti e l’imprenditore Diego Minerva, è nata infatti l’ambizione di un calcio social per A.C. Napoli 26, impegno proiettato verso il Centenario Azzurro ed 8 anni di calcio amatoriale e chissà cos’altro con e per gli scugnizzi del Golfo. Proprio come accadrà sabato 28 nell’Isola Azzurra.