Mmessina – “Da Zancle a Messina. 2016” è il titolo della mostra che verrà inaugurata venerdi 5 febbraio alle ore 12 nei prestigiosi locali di Villa Pace.
Un evento importante, frutto della collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina e l’Ateneo peloritano.
La mostra si configura come un aggiornamento sulle ricerche storico-archeologiche condotte nella città di Messina rispetto ai dati presentati nell’esposizione dallo stesso titolo ospitata nel Teatro Vittorio Emanuele nell’ormai lontano 1997.
I reperti, provenienti dagli scavi condotti dalla Soprintendenza negli ultimi venti anni, sono stati selezionati tra i più pregevoli dal punto di vista artistico e storico-archeologico. Al loro studio hanno contribuito gli archeologi della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina e i Docenti di Archeologia e Numismatica dell’Ateneo che hanno partecipato alla redazione di alcuni dei pannelli che accompagnano il percorso della Mostra.
L’allestimento, curato dalla Soprintendenza nella figura della Dott.ssa Tigano e la sua èquipe, è ospitato nei prestigiosi locali di Villa Pace, messi a disposizione dall’Università degli studi di Messina che ha fornito anche il servizio di custodia.
Un gruppo di studenti universitari di archeologia, laureandi e specializzandi, nell’ambito dell’attività di tirocinio prevista dai loro corsi di studio, farà da guida esperta lungo il percorso della mostra.
Per lo straordinario interesse culturale suscitato tra i visitatori, è stata prorogata la data di chiusura dell’esposizione, che sarà visitabile fino al prossimo 30 marzo.
- da lunedi a giovedi, dalle ore 9.00 alle ore 14.00
- venerdi e sabato, dalle ore 9.00 alle ore 18.00
- domenica, dalle ore 9.30 alle ore 13.30