La città olandese di ‘s-Hertogenbosh si prepara ad essere la Capitale dell’arco mondiale per la prima metà del mese di giugno. Nei Paesi Bassi si svolgeranno infatti i Campionati del Mondo Para-Archery, dal 3 al 9 giugno, e poi quelli per “normodotati”, dal 10 al 16. E’ la seconda volta che viene utilizzata la stessa location per i Mondiali: la prima fu organizzata a Torino ai Mondiali del 2011.
La posta in palio è doppia in entrambi i casi, in Olanda non solo verranno assegnati i titoli iridati ma anche i primi pass per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo 2020.
I primi a scendere sulla linea di tiro saranno i migliori arcieri paralimpici del mondo, saranno oltre 300 a giocarsi le loro carte nelle divisioni arco olimpico, compound, W1 e Visually Impared. L’Italia si presenterà all’appuntamento al gran completo con 18 atleti e da campione in carica con la squadra compound maschile e nel mixed team arco olimpico.
IL PROGRAMMA – I mondiali scatteranno ufficialmente lunedì 3 giugno con le frecce di ranking round del compound, dell’arco olimpico e dei Visually Impaired, il giorno successivo toccherà ai W1, mentre martedì pomeriggio sarà tempo di primi scontri sia a squadre che individuali. Mercoledì le squadre tireranno fino alle semifinali ma il momento clou sarà nel tardo pomeriggio quando verranno assegnate le medaglie dei Visually Impaired. Giovedì lunga giornata di sfide con tutti i match fino alle semifinali individuali e mixed team. Venerdì ci sarà l’occasione per chi ancora non è entrato nel lotto dei qualificati per Tokyo 2020 di provare a staccare il pass grazie al torneo secondario di qualificazione alle Paralimpiadi. Sabato e domenica saranno invece i giorni decisivi del Mondiale con tutte le finali di W1 e compound, al sabato, e arco olimpico, domenica. Entrambe le giornate dedicate alle sfide peri l podio verranno trasmesse in diretta sul canale youtube di World Archery.
I NUMERI DEI MONDIALI – I Mondiali Para-Archery vedranno sulla linea di tiro di ‘s-Hertogenbosh 302 atleti provenienti da 53 nazioni, numeri in aumento rispetto alle passate edizioni che certificano come il movimento sia in continua crescita. La gara più partecipata sarà quella del compound maschile con ben 80 atleti iscritti, saranno 48 le donne, mentre nel ricurvo pronti a correre per i titoli saranno 67 uomini e 37 donne. Nel W1 la gara maschile sarà composta da 31 presenze, quella femminile da 16.
I CAMPIONI IN CARICA E I RISULTATI AZZURRI DEL 2017 – L’ultima edizione dei Campionati Mondiali Para-Archery si è svolta a Pechino e per l’Italia sono arrivati brillanti risultati. Gli azzurri sono saliti due volte sul tetto del mondo grazie alla squadra compound maschile formata da Alberto Simonelli, Matteo Bonacina e Giampaolo Cancelli e con il mixed team dell’arco olimpico Elisabetta Mijno – Stefano Travisani. Inoltre la Nazionale ha vinto due bronzi con il terzetto del ricurvo femminile Elisabetta Mijno, Veronica Floreno, Annalisa Rosada e con la squadra maschile del W1 formata da Fabio Azzolini, Daniele Cassiano e Salvatore Demetrico.
Due anni dopo si presenteranno da campioni in carica a ‘s-Hertognebosh gli ori individuali di Pechino. Nell’olimpico saranno al via gli iridati Ziao (CHN) e Nemati (IRI), nel compound proveranno a difendere il titolo i cinesi Ai e Zhou mentre non sarà al via dei Campionati 2019 Jeff Fabry (USA) vincitore due anni fa del titolo W1. Presente in Olanda la campionessa in carica, sempre W1, Jessica Stretton (GBR).
I CONVOCATI AZZURRI
ARCO OLIMPICO – Nell’arco olimpico seconda partecipazione ai Mondiali per Roberto Airoldi degli Arcieri Cameri protagonista anche a Pechino nel 2017 e vincitore con Elisabetta Mijno del bronzo mixed team ai Giochi di Rio 2016. Insieme a lui vestirà l’azzurro Giulio Genovese (Dyamond Archery Palermo), esordiente nella competizione iridata, e Stefano Travisani (Fiamme Azzurre) che in Cina vinse il titolo iridato mixed team con Elisabetta Mijno, anche lei convocata per le sfide in Olanda. Insieme alla campionessa delle Fiamme Azzurre a ‘s-Hertogenbosh ci saranno anche Annalisa Rosada (Compagnia Arcieri Del Leon) e Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo): il terzetto è lo stesso che due anni fa vinse il bronzo a squadre. Per il ricurvo le riserve a casa saranno Giuseppe Verzini (Arcieri Cormòns) e Kimberly Scudera (Arco Club Gela).
COMPOUND – Nel compound l’Italia arriva da campione in carica con la squadra maschile che ha poi ribadito il suo potenziale vincendo l’oro anche nella rassegna continentale del 2018: a vestire l’azzurro saranno quindi Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre), Matteo Bonacina (Arcieri Castiglione Olona) e Giampaolo Cancelli (Arcieri Torrevecchia). Anche nel femminile non cambia la squadra rispetto al 2017. In campo scenderanno ancora Eleonora Sarti(Fiamme Azzurre), Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra) e Maria Andrea Virgilio (Dyamond Archery Palermo), per loro le motivazioni saranno altissime visto che nell’ultima edizione dei Mondiali chiusero quarte ad un passo dal podio. Il posto di riserva a casa è stato assegnato a Paolo De Venuto (Frecce Azzurre).
W1 – A Pechino l’Italia vinse il bronzo nel W1 maschile a squadre ma rispetto a quella volta c’è una novità, considerando l’infortunio di Fabio Azzolini nella recente trasferta di Olbia. Insieme ai confermati Daniele Cassiani (Arcieri Fivizzano) e Salvatore Demetrico (Dyamond Archery Palermo) ci sarà Gabriele Ferrandi (Arcieri Ardivestra) che torna su una linea di tiro mondiale dopo la convocazione del 2011 a Torino. Nel femminile convocazione per la giovane e già vincente Asia Pellizzari (Arcieri Del Castello), anche lei alla seconda apparizione mondiale dopo quella del 2017, recentemente vincitrice dell’oro individuale alla Para-Archery European Cup di Olbia.
VISUALLY IMPAIRED – Ai Campionati Mondiali di ‘s-Hertogenbosh ci sarà spazio anche per la categoria Visually Impaired: l’Italia si schiererà con il campione europeo in carica Matteo Panariello nel V.I. 1 e con il vicecampione europeo Giovanni Maria Vaccaro nel V.I. 2/3.
Lo staff azzurro che seguirà gli arcieri in Olanda sarà composto dal Capo Missione Oscar De Pellegrin, dal Responsabile Tecnico Guglielmo Fuchsova, dagli allenatori Gabriele Meneghel e Antonio Tosco, dagli assistenti tecnici Stefano Mazzi e Fabio Fuchsova, dallo psicologo Gianni Bonas, dalla fisioterapista Chiara Barbi e dalla guida per i Visually Impaired Paolo Del Nista.
LA STAGIONE AZZURRA VERSO IL MONDIALE – La preparazione dell’appuntamento mondiale per la Nazionale Para-Archery è stata costellata di successi. Il primo appuntamento dell’anno all’aperto è stato il Fazza Tournament di Dubai di metà aprile con Simonelli che piazza il record del mondo sulle 72 frecce e la spedizione italiana che torna con sette medaglie (1 oro, 4 argenti e 2 bronzi).
E’ di pochi giorni fa invece l’impegno in Sardegna nella Para-Archery European Cup di Olbia in cui i padroni di casa hanno vinto ben otto medaglie (1 oro, 5 argenti e 2 bronzi) scalando il medagliere fino al secondo posto dietro solamente alla Russia.
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