Globalizzazione,
personalizzazione e rete. Sono queste le tre parole chiave che
guideranno l’intervento del Segretario generale di Competere.Eu (www.competere.eu) al
convegno nazionale “Beni culturali: una risorsa da valorizzare per la
promozione turistica e per generare nuove opportunità di sviluppo”, che
si terrà venerdì 18 settembre dalle 10 a Napoli nella sede della Camera
di Commercio di Napoli.
Il convegno è promosso dalla Confapi Campania presieduta da Emilio
Alfano, dall’Ordine degli ingegneri di Napoli presieduto da Luigi
Vinci, da Confapi GiovaniNapoli presieduta da Raffaele Marrone e
dall’Associazione giovani ingegneri guidata da Apostolos Paipais.
Ad introdurre la manifestazione il Consigliere dell’Ordine ingegneri,
Ettore Nardi e il Presidente Confapi Giovani Napoli Raffaele Marrone,
che faranno il punto sulle strategie di recupero e rifunzionalizzazione
dei beni culturali, cercando di individuare nuovi fronti di intervento,
anche in relazione alla programmazione dei fondi comunitari.
Seguiranno gli interventi tra gli altri del sottosegretario ai Beni
culturali Ilaria Borletti Buitoni, delGovernatore della Campania
Vincenzo De Luca, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del
Sovrintendente al Teatro San Carlo Rosanna Purchia, del Segretario
regionale del MiBACT per il Molise, Gennaro Miccio, e del Segretario
Generale di Competere.Eu Roberto Race.
“In Italia– dichiara Roberto Race- abbiamo bisogno di una
strategia chiara a supporto del turismo. Una strategia che vada al di là
dei tempi della politica e delle campagne elettorali. Una strategia che
possa fungere da strumento concreto alla creazione di una offerta in
grado di intercettare e, dove occorra, creare la domanda. Fino a pochi
anni fa creare una rete e sinergie virtuose tra imprese ed attori
istituzionali significava dare un valore aggiunto maggiore ai progetti:
oggi invece è una scelta obbligata perché i nostri competitor
internazionali hanno un’offerta molto meno polverizzata della nostra ed
un’interazione con le istituzioni molto più efficace.
Ed allora ripensiamo tutti i paradigmi, abbattiamo i dogmi se vogliamo
che i privati entrino nella gestione di quei beni culturali che oggi il
pubblico non è più in grado di tutelare e valorizzare.
Nella salvaguardia del bene storico, artistico e culturale, privatizziamone la gestione!
O, quantomeno, introduciamo elementi di gestione privatistici concreti e non solo enunciati come slogan che mascherino il nulla.
C’è bisogno di innovazione e di confronto con le esperienze internazionali”.
Competere.EU (www.competere.eu)
Elaborare e implementare politiche e pratiche per lo sviluppo sostenibile: questa la mission di Competere.EU (www.competere.eu), il nuovo pensatoio italiano nato con l’obiettivo di essere di supporto alla politica, alle istituzioni ed al mondo del lavoro nel favorire l’innovazione sociale e dei processi economici e il confronto tra idee.
Presidente del think tank è il docente di Business Administration alla John Cabot University Pietro Paganini mentre il Segretario Generale è il consulente di comunicazione strategica Roberto Race.
Il pensatoio si distingue dagli altri think-tank per l’approccio anglosassone, agendo contemporaneamente su tre livelli: la ricerca, attraverso la diffusione di pubblicazioni e la promozione di conferenze o seminari, l’interazione con la società civile per creare consapevolezza sulle campagne che Competere metterà in campo e il confronto con il mondo politico ed istituzionale per la costruzione di percorsi politici e legislativi condivisi.
Competere.EU si regge sull’iniziativa volontaria di individui e gruppi che condividono uno stesso modo di operare e che vogliono contribuire ad innovare il mercato attraverso prodotti e servizi nuovi, e la società attraverso iniziative sociali sostenibili.