Un addendum di un milione di euro a favore delle aziende aderenti a Fondo For.Te. che abbiano ottenuto da Anpal il contributo a valere sul Fondo Nuove Competenze. Il Cda del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, costituito da Confcommercio, Confetra, CGIL, CISL e UIL, ha stanziato questa cifra, in aggiunta ai 7 milioni già previsti, allo scopo di sostenere tutte le aziende aderenti al Fondo nelle azioni previste dai Piani Formativi riferiti all’innovazione tecnologica, e in particolare alla qualificazione dei processi e dei prodotti, all’innovazione dell’organizzazione, alla digitalizzazione dei processi aziendali e al commercio elettronico.
“For.Te. – spiega Paolo Arena, che è stato riconfermato presidente del Fondo – è intervenuto in questi mesi per supportare con flessibilità, ascolto e adeguate misure aziende e lavoratori per evitare, laddove possibile, interruzioni alle attività formative programmate. Abbiamo analizzato il decreto ed il successivo avviso emanato dall’Anpal: si tratta indubbiamente di un intervento apprezzabile e innovativo, a cui abbiamo dato seguito attraverso un incremento dello stanziamento sull’Avviso destinato all’innovazione tecnologica e attraverso una ridefinizione delle modalità di presentazione e di gestione dei Piani Formativi sui Conti Individuali Aziendali e i Conti di Gruppo per l’erogazione della formazione collegata all’istanza di finanziamento a valere sulle risorse del Fondo Nuove Competenze”.
Nonostante le tante difficoltà riscontrate in un anno così complicato, le iniziative del Fondo For.Te. hanno ottenuto risultati lusinghieri. Le prime scadenze dei nuovi avvisi emanati dal Fondo, che tra il 2020 e il 2021 impegnano 83 milioni, hanno avuto una risposta al di sopra di ogni previsione: 596 piani formativi presentati sull’avviso Commercio, Turismo e Servizi, 106 sull’avviso Logistica, Spedizioni e Trasporti e, infine, 133 sull’avviso dedicato al settore socio-sanitario. “Per quanto riguarda in particolare quest’ultimo Avviso – conclude Arena – il numero dei piani è triplicato rispetto alle domande di finanziamento dell’annualità precedente. Un risultato che testimonia la propensione delle aziende a investire in formazione”.
FONDO FOR.TE.
For.Te. è il più importante tra i Fondi interprofessionali per la formazione continua, per numero di aziende che lo hanno scelto; è rappresentativo dei diversi settori economici e del tessuto imprenditoriale italiano, fatto di piccole, medie, grandi aziende. For.Te. è il Fondo paritetico per la formazione continua dei dipendenti delle aziende aderenti al Fondo, che operano nel settore terziario: commercio, turismo, servizi, logistica, spedizioni e trasporto. Al Fondo aderiscono e possono aderire aziende di altri settori economici. For.Te. non ha fini di lucro ed opera a favore delle imprese aderenti e dei relativi dipendenti, al fine di contribuire alla competitività imprenditoriale ed allo sviluppo occupazionale. Il Fondo promuove e finanzia Piani e Progetti formativi aziendali, pluriaziendali, territoriali, settoriali e individuali. Gli obiettivi ed il funzionamento di For.Te. sono disciplinati dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il successo delle aziende e dei lavoratori, nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi, è anche il successo di For.Te.