Risveglio amaro per Mauro Nespoli. L’arciere della Nazionale, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, questa mattina ha scoperto che qualcuno si è introdotto all’interno del campo di tiro della Compagnia Arcieri DLF Voghera, la società storica dove si allena quando non è al Centro Tecnico Federale di Cantalupa.
L’arco dell’aviere azzurro, col quale lo scorso anno ha ottenuto il pass per Tokyo 2020 ai Campionati Mondiali in Olanda, per poi contribuire in maniera determinante a ottenere il pass al femminile grazie all’oro mixed team conquistato con Lucilla Boari ai Giochi Europei di Minsk, è stato rubato e il malintenzionato (non si sa ancora se il furto sia stato effettuato da più persone) ha anche danneggiato la struttura.
E’ lo stesso Nespoli, che si sta preparando per i primi appuntamenti della stagione all’aperto, ad aver dato la notizia attraverso un post su facebook, con un vero e proprio elenco degli oggetti rubati: “un riser, una stabilizzazione completa, una coppia di flettenti e una dozzina di frecce (di Vanessa Landi)”.
Una disavventura che ha rallentato il programma giornaliero dell’arciere ma di certo non gli ha fiaccato il morale: “faremo in modo di riprendere gli allenamenti in vista di Tokyo nonostante questa disavventura. Abbiamo già fatto la denuncia ai carabinieri e spero che si riesca a ritrovare, ma mando lo stesso un messaggio ai ladri: essendo materiale impossibile da rivendere vi invito a lasciarlo da qualche parte, tanto non riuscirete a farci nulla…”, ha detto il campione della Nazionale FITARCO che, nonostante tutto, guarda con fiducia alla stagione outdoor, soprattutto in vista della tappa di Coppa del Mondo del prossimo giugno a Berlino dove, insieme agli altri azzurri, punterà a conquistare anche i pass a squadre dell’Italia per raggiungere i Giochi Olimpici in Giappone al completo: 3 atleti nel maschile e 3 nel femminile.
“Questa situazione di certo non mi toglie la voglia di allenarmi e di guardare agli appuntamenti fondamentali della stagione. Certo, avrei fatto volentieri a meno di questa brutta sorpresa, ma guardo oltre e penso solo a concentrarmi su ciò che serve per raggiungere gli obiettivi che ci porteranno a Tokyo 2020”.
Quello dei furti di archi sta purtroppo diventando una notizia sempre più frequente. Lo scorso dicembre vennero infatti rubati gli archi di alcuni nazionali sloveni arrivati in Italia per la gara internazionale indoor “Roma Archery Trophy”: per fortuna in quel caso la Polizia di Stato è riuscita a recuperare il maltolto e i 6 archi sono già stati rispediti nel mese di gennaio dalla Fitarco alla Federazione slovena.
La speranza è che avvenga lo stesso con l’attrezzo sportivo dell’olimpionico azzurro. Ma una cosa è sicura, sarà molto difficile per i ladri vendere il materiale arcieristico di Nespoli, visto che la notizia ha già fatto il giro del web e soprattutto per il fatto che il suo arco ha i flettenti “più potendo” al mondo, circa 60 libbre, considerato nell’ambiente arcieristico come “l’arco di Ulisse”: nessuno riuscirebbe a tenderlo per utilizzarlo…
foto World Archery – Mauro Nespoli nella finale di Coppa del Mondo a Mosca lo scorso ottobre