Cordoglio nel mondo dello sport per la scomparsa di Annarita Sidoti , marciatrice,campionessa europea e mondiale.
Mamma di tre figli, è morta a Gioiosa Marea nel messinese dove era nata, il 21 maggio, a 44 anni, malata di tumore. Dal 2009 combatteva contro la malattia che ha sempre affrontato con grande coraggio e grinta fin dall’inizio, trovando anche la forza di raccontare pubblicamente la sua vicenda.
La Fidal che ha diffuso la notizia, sottolinea come la Sidoti sia stata una delle più grandi campionesse dell’atletica italiana, una delle più vincenti in assoluto:
appena ventunenne si aggiudicò nel 1990 la medaglia d’oro sulla 10 chilometri di marcia agli Europei di atletica di Spalato. Centrò il bis continentale otto anni dopo, a Budapest 1998, non prima però di essere riuscita a vincere anche l’oro mondiale, sulla pista di Atene, nel 1997.
E’ stata letteralmente una colonna della marcia in Italia (47 presenze in azzurro, tre partecipazioni olimpiche, sei mondiali), probabilmente penalizzata dall’allungarsi delle distanze dai 10km originari fino agli attuali 20km. In tutto Annarita Sidoti ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi e a sei Mondiali. Il suo record personale sulla marcia da 20 chilometri è di un’ora, 28 minuti e 38 secondi, ad oggi sesta miglior prestazione italiana di sempre (oggi la marcia da 10 chilometri non è più praticata a livello internazionale).