Sicilia Licata , il “pirata” Francesco Pira conquista la sua città

Splendido pomeriggio culturale organizzato da Michele della Vecchia e Luca Scozzari. L’autore, sociologo e docente dell’Università di Messina si è confrontato sul suo ultimo libro PIRATERIE pubblicato da Medinova con Angelo Bonfiglio, Alessandro Cibella e Antonio Liotta. Ha coordinato Cristina Graziano

 Licata (Agrigento) – “Con innocente spirito ironico nel periodo dei porti chiusi, venerdì abbiamo aperto il nostro porto niente po' po' di meno che ad un Pirata. E' stato un momento costruttivo di riflessione leggera e intelligente sul rapporto che abbiamo con i social”.  Così uno dei due organizzatori il dottor Michele Della Vecchia, che ha curato ogni particolare dell’organizzazione dell’evento con il dottor Luca Scozzari, ha aperto i lavori della presentazione di PIRATERIE, edito da Medinova,  l’ultimo libro di Francesco Pira, sociologo e professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina sbarcato proprio al porto turistico  Marina Cala del Sole.  L’evento è stato organizzato da Archimede, Società Cooperativa Sociale e dall’ANFOP (Associazione Nazionale ""Formatori Professionisti). E’ stato il dottor Michele Della Vecchia, Presidente di Archimede, ad avviare i lavori dell’evento brillantemente introdotto e coordinato dalla professoressa Cristina Graziano, docente di lettere e giornalista e autrice della post fazione del volume. Una interessante e colta conversazione con l’autore Francesco Pira, che presentava il lavoro nella sua città d’origine, e che ha amabilmente conversato con il professor Angelo Bonfiglio, docente del Liceo “Vincenzo Linares” di Licata, il dottor Alessandro Cibella, pedagogista e Direttore di Unicurs- Consorzio universitario di ricerche e studi e il dottor Antonio Liotta, presidente di Medinova. Ha concluso i lavori il dottor Luca Scozzari, Vice Presidente di Archimede. Tutti hanno sottolineato il valore sociale dell’evento: i diritti d’autore del libro PIRATERIE saranno devoluti alla LCIF Lions International Foundation per l’acquisto di vaccini per i bambini del Terzo Mondo.

“Da sociologo e giornalista – ha affermato il professor Pira-  ho ritenuto utile fornire un contributo su temi, sui quali ci soffermiamo poco perché li consideriamo altro da noi, eppure condizionano i nostri comportamenti e la nostra esistenza non solo di singoli individui, ma soprattutto le relazioni interpersonali, impostandole su nuovi codici e nuovi linguaggi che dobbiamo imparare a ""riconoscere ed utilizzare in maniera consapevole”. Incalzati dalle domande e dalle osservazioni di Cristina Graziano tutti i relatori si sono soffermati sullo stile ironico ma anche sulla possibilità di riflettere sulla nostra controversa vita social. “Dal libro emerge – ha sottolineato il professor Angelo Bonfiglio, ingegnere con grande sensibilità sulle tematiche ambientali – il carattere dell’autore che si poggia su tre peculiarità: semplicità, passione e generosità. I social rappresentano un’opportunità ma anche un pericolo soprattutto per i più giovani se non usati consapevolmente”.  E di nuove esigenze educative e di un nuovo percorso di genitorialità ha parlato invece il dottor Alessandro Cibella. “E’ un libro utilissimo – ha detto il pedagogista- per comprendere le nuove dinamiche. Occorre un impegno diverso dei genitori e degli educatori. Bisogna lavorare tanto e bene in un mondo pieno di youtuber ma per fortuna anche di Mamme Sentinella di cui abbiamo bisogno”. A sottolineare il successo del libro l’Editore dottor Antonio Liotta, il medico mecenate, che ha pubblicato con la sua giovane ed intraprendente casa editrice il libro di Pira. “Reduce dagli applausi al Festival Internazionale Taobuk – ha aggiunto Liotta – le presentazioni del libro proseguiranno l’11 luglio a Milazzo al Giardino Letterario di Villa Vaccarino e il 19 davanti la Casa del Commissario Montalbano a Santa Croce Camerina nell’ambito della rassegna  Punti di Vista Letterari. La copertina del libro ""disegnata dal bravissimo Nicolo D’Alessandro, artista eccezionale, con Francesco Pira che diventa un PIRATA buono è stata di grande richiamo. Così come i contenuti sono stati molto apprezzati. Stiamo raccogliendo i diritti d’autore che consegneremo per volontà dell’autore con un contributo anche dell’editore alla Fondazione Internazionale Lions a metà luglio”.

Molto bello anche quanto sottolineato dalla coordinatrice dell’evento Cristina Graziano: “La presentazione di oggi a Licata al Porto Turistico nel cuore della città assume un valore particolare per l’autore che ama tantissimo il luogo dove è cresciuto. Nei prossimi giorni dopo aver incassato a Noto il Premio Solidarietà 2019 dell’Agirt e presentato il libro anche nel Teatro della splendida città barocca partirà per Valencia in Spagna dove sarà relatore di un importante convegno internazionale di sociologia”.

Il sociologo Francesco Pira, ringraziando gli organizzatori, i relatori, ed il folto pubblico presente, ha ricordato come PIRATERIE è stato anche presentato nell’aprile scorso presso l’Istituto Fermi di Licata, di cui è Dirigente Scolastico la professoressa Amelia Porrello. Grazie al lavoro svolto dalle professoresse Antonella Cammilleri e Tiziana De Nicolò, le studentesse e gli studenti hanno animato le pagine del libro e poi si sono confrontati sui temi del volume con l’autore.

E’ stato il dottor Luca Scozzari a chiudere i lavori di un pomeriggio culturale intenso a pochi metri dal mare del Porto Turistico. Poi tanti applausi per tutti e il tradizionale firmacopie dell’autore Francesco Pira.

 

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                                 Gli organizzatori dell'incontro Michele Della Vecchia e Luca Scozzari

 

 

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