Servizi di Architettura e Ingegneria, la Regione Siciliana vara i bandi di affidamento: Compiacimento della Consulta Architetti

Il presidente Giuseppe Falzea: 'il decreto dell’Assessore Falcone, chiaro segno positivo del Governo Musumeci, non solo per le stazioni appaltanti, ma anche per i liberi professionisti'

Varati i bandi tipo per gli affidamenti di Servizi di Architettura e Ingegneria, ai sensi dell’art.7 della L.R.12/2011, con decreto n° 30 GAB del 5/12/2018, a firma dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, On. Marco Falcone.
Gli operatori del settore aspettavano da anni questo importante strumento da mettere a disposizione delle stazioni appaltanti per accelerare le procedure di affidamento, puntando su regole certe e trasparenti. 
“Abbiamo apprezzato il prezioso contenuto dei bandi allegati al decreto firmato dall’Assessore Falcone che, interpretando le norme vigenti in modo intelligente, offrono un notevole contributo alle politiche auspicate dai professionisti per ridurre i tempi negli affidamenti, per aprire il mercato agli operatori economici medio-piccoli e per rilanciare la centralità del progetto nel processo di esecuzione delle opere pubbliche “. 
Lo afferma il Presidente della Consulta Regionale degli Architetti Giuseppe Falzea, che riconosce il decreto dell’Assessore Falcone, quale chiaro segno positivo del Governo Musumeci, non solo per le stazioni appaltanti, ma anche per i liberi professionisti, che chiedono un ulteriore sforzo al Governo Regionale per trasformare l’idea di quella centrale di progettazione, che rischia di statalizzare il progetto sottraendolo al libero mercato, in una cabina di regia per la programmazione e per la gestione dei fondi di rotazione finalizzati al finanziamento dei progetti da affidare ai liberi professionisti.” 
“Formuliamo i nostri complimenti, conclude Falzea, a chi ha tecnicamente redatto i bandi tipo ed in particolare all’architetto Salvo Lizzio, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico, ed all’Arch. Rino La Mendola, Dirigente del Genio Civile di Caltanissetta, che aveva già trattato proficuamente il tema in ambito nazionale, nel ruolo di Vice Presidente del Consiglio Nazionale Architetti”. 

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