Roma, 23 ottobre 2018 – “Desidero esprimere la mia vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ama Spa, azienda partecipata dei rifiuti di Roma, che, dalle dieci di ieri mattina, a fianco delle organizzazioni sindacali, hanno presidiato Piazza del Campidoglio per rappresentare il disagio e le criticità che stanno vivendo in questo periodo”.
A dichiararlo l’Onorevole Rachele Mussolini (Lista Civica “Con Giorgia”).
“Credo che per l’Amministrazione sia arrivato il momento di spiegare il rimpallo continuo con cui, bloccando il bilancio dell’azienda, ne pregiudica l’effettivo rilancio, ma anche quello di operare, una volta per tutte, in maniera chiara, smettendola di mettere in campo operazioni di facciata non pianificate a dovere e non supportate da strumenti idonei, come quella del porta a porta”.
“Questa città merita una Giunta che affronti i problemi senza negarli”, conclude l’Onorevole Rachele Mussolini
Contesto
L'azienda partecipata dei rifiuti, Ama Spa, non ha ancora approvato il bilancio 2017, per un contenzioso con la Giunta comunale su una partita contabile da 18 milioni di euro relativa alla gestione dei servizi cimiteriali: circostanza che ha impedito al Campidoglio di varare il suo bilancio consolidato, bloccando anche le nuove assunzioni. Così il segretario della Fp Cgil di Roma, Natale Di Cola all'Agi: "Il sindaco Raggi ci ascolti, senza risposte lunedì 5 novembre sarà sciopero per l'intera giornata".
Molto partecipata l'assemblea proclamata dai sindacati. Tanti addetti hanno aderito all'iniziativa, per esprimere la propria preoccupazione per il perdurante stallo della vertenza aziendale.