La Commissione continua a lavorare su tutti i fronti per contrastare l’epidemia di COVID-19 in corso ed esprime tutta la sua solidarietà all’Italia e a tutti gli Stati membri. Ieri, alla conferenza stampa tenutasi a Roma, Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha espresso pieno sostegno agli sforzi dell’Italia e ha sottolineato che i risultati della missione in corso del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) saranno importanti per affrontare meglio la situazione.
L’ECDC ha evidenziato l’importanza delle misure adottate dalle autorità italiane per evitare il diffondersi del virus e ha detto che aggiornerà la sua valutazione del rischio in linea con i risultati della missione. La Commissione pubblicherà anche alcuni orientamenti per i viaggiatori provenienti dalle zone a rischio o ivi diretti.
Ieri ha avuto luogo anche il primo scambio di informazioni sulle misure alle frontiere tra le autorità degli Stati membri, vari servizi della Commissione, il Segretariato generale del Consiglio e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che hanno sottolineato che le autorità di frontiera e le autorità sanitarie devono continuare a coordinarsi.
Al momento nessuno Stato membro ha comunicato l’intenzione di voler introdurre controlli alle frontiere interne. Gli Stati membri e i paesi associati Schengen continuano ad applicare il regime usuale di controlli alle frontiere esterne, con controlli rafforzati per chi proviene dalle zone colpite.
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