A Taormina la mostra di Tony Nicotra "Il tempo dello spirito"

Giovedì 26 luglio presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, Nicotra incontrerà i giornalisti

Dal primo al trentuno luglio 2018, a Taormina presso la meravigliosa location del Palazzo Duchi di Santo Stefano, adibita a museo della Fondazione "Mazzullo", l'artista  Tony Nicotra nato a Caracas ma di origini siciliane espone le sue geniali opere visionarie, nella mostra denominata "Il tempo dello spirito".

Questo straordinario artista ha esposto le sue opere in giro per il mondo da Parigi a Miami, da Abu Dhabi a Sidney, Londra e svariati altri Paesi, riscuotendo successo e consensi. Vincitore di triennali e biennali e di altri prestigiosi premi dedicati al mondo dell'arte, Nicotra con le sue opere nate dallo sposalizio tra spiritualità e scienza, ama trasportare i visitatori della mostra, in un meraviglioso viaggio introspettivo guidato dai suoi colori luminescenti, alla scoperta dell'invisibile emozionale.

L'artista da sempre attraverso le sue opere, ma anche video, canzoni, poesie e libri, divulga messaggi di pace e di amore ed è proprio questa l'energia, che viene trasmessa dai suoi quadri apprezzati dai migliori critici d'arte fra cui Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Francesco Gallo Mazzeo e il professore Gaetano Giaquinta docente di fisica della materia dell'università di Catania.

I critici d'arte apprezzano il talento artistico di Nicotra, che cresce esponenzialmente di opera in opera, considerandolo un investimento che porterà grandi soddisfazioni nel prossimo futuro. 

La mostra ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Comune di Taormina, è aperta tutti i giorni dalle dieci a mezzanotte, l'ingresso è gratuito e gli amanti dell'arte sono invitati e potranno  ammirare le opere attraverso vibranti emozioni.

Tony Nicotra, Italian Quantum Artist è  propulsore di un'arte emozionale, informale, che mediante la ricerca e gli studi di fisica quantistica, metafisica, biologia, epigenetica e guarigione, esplora il mondo nella materia visibile e invisibile. Egli sostiene che l'uomo ha perso il contatto ancestrale con il suo essere primordiale, cadendo in un sapere disordinato per quanto intellettualmente avanzato che porta al disordine di massa. La conoscenza tramandata o il campo morfogenetico collettivo si è perso, portando l'individuo a vivere solo di ciò che vede e sente tramite i meravigliosi ma molto limitanti ed ingannevoli, organi di sensi. 

Giovedì 26 luglio a Taormina, presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, Nicotra avrà il piacere di incontrare i giornalisti, per un dialogo e un confronto aperto.

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