Enna – “I giornalisti hanno una grande responsabilità nell’utilizzo dei termini nei confronti delle donne vittime di stalking ”. Lo ha detto la scrittrice Giusy De Paola a conclusione del seminario per la formazione dei giornalisti sul tema “Violenza di genere, il ruolo dei mass media: Angelo e Stalker” che si è svolto venerdì sera, nella sala conferenze del Palagiovani di Barrafranca, in provincia di Enna. Il seminario è stato organizzato dalla sezione provinciale dell’Ucsi Unione Cattolica Stampa Italiana di Enna e promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dalla sezione provinciale dell’Assostampa, dall’UcsI Sicilia, con il patrocinio del Comune di Barrafranca. Il seminario è stato aperto dai saluti del sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi, dall’assessore ai servizi sociali del comune di Piatraperzia, Laura Corvo e dal vicario foraneo don Salvatore Nicolosi, il quale ha portato i saluti del vescovo Rosario Gisana. Tra gli interventi Gaetano Rizzo, consigliere nazionale Ucsi, il quale ha portato i saluti del presidente regionale Domenico Interdonato e quello della presidente nazionale, la giornalista Vania De Luca. I relatori il segretario provinciale dell’Assostampa di Enna, Josè Trovato, la psicologa Maria Concetta Aleo, il consigliere nazionale dell’Ucsi e presidente della sezione provinciale di Siracusa, Salvatore Di Salvo e la scrittrice Giusy De Paola. Il Sindaco di Barrafranca ha detto: “Barrafranca ha una visibilità nazionale anche se è un centro di periferia – e questa problematica ha coinvolto molte associazioni; questo vuol dire che si deve mostrare aperta al territorio perché solo così si può fare la giusta prevenzione. Nel nostro comune presto si aprirà una casa di accoglienza per donne vittime di violenza”. A seguire si è svolta la presentazione del libro “Angeli e Stalker” di Giusy De Paola, la quale ha raccontato il suo vissuto e rimarcanto come bisogna fare un’accurata analisi di se stessi, delle emozioni e delle motivazioni profonde dell’agire.
L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Barrafranca e vi ha aderito la diocesi di Piazza Armerina e sostenuta da varie realtà del territorio e diverse associazioni, che hanno sostenuto l’iniziativa come l’associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno” della presidente Maria Grasso, la Cooperativa Sociale Agàpe con la presidente Stella Arena, la Pro Loco del presidente Filippo Salvaggio, l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. Michele Fiore con il presidente Enzo Pace, il Settimanale cattolico diocesano “Settegiorni”, l’Uciim di cui presidente è Gina Patti, l’Avis del presidente Giuseppe La Rosa, l’Aisa Sicilia (associazione italiana per le sindrome atassiche) del presidente Giuseppe Colombo, Aisla Enna (associazione contro la Sla) con il referente Michele La Pusata.
Il seminario ha aperto la settimana dedicata a tutta una serie di eventi e momenti di riflessione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. All’incontro è intervenuto l’assessore alla legalità del comune di Barrafranca, Lavinia Puzzangara. Presente anche la responsabile regionale di Unimpresa, Maria Concetta Cammarata. Oltre ai dirigenti scolastici, prof. Filippo Aleo dell’Istituto Comprensivo “Europa” e “San Giovanni Bosco”, e la dirigente dell’istituto superiore “Giovanni Falcone”, Maria Stella Gueli, la rappresentante del comitato delle Vittime di incidenti stradali, Borina Muratore.
L’evento ha aperto la settimana di celebrazioni in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per la prima volta si è anche dato inizio al sodalizio tra due emittenti radiofoniche isolane – RadioLuce di Barrafranca e RadioUnaVoce Vicina di Carlentini. I giornalisti Salvatore Di Salvo e Renato Pinnisi hanno intervistato Giusy De Paola con la quale hanno ripercorso la sua storia. “I sentimenti e le emozioni accompagnano la nostra vita, sono la nostra bussola e possono cambiare il nostro destino. I rapporti di coppia a volte hanno risvolti dolorosi e inaspettati, procurando sofferenze e delusioni – sostiene Giusy De Paola – A tutto questo vi è un perché, una risposta, una via d’uscita. Io racconto la mia storia, il mio dolore e le mie paure, vivendo in prima persona la trasformazione del mio più grande amore in uno stalker. La mia forza e i miei percorsi spirituali con gli angeli mi hanno guidato fino a trovare una via d’uscita”.
Sabato sera, invece, a Sortino la presentazione del libro di Giusy De Paola si è svolta nella sala Morfeo del Convento dei Frati Minori Cappuccini, L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale di Sortino guidata dal sindaco Vincenzo Parlato con il sostegno dell’Acipas hanno partecipato i componenti della giunta comunale, i consiglieri il vice presidente nazionale del Fai Mauro Magnano e i rappresentanti dei gruppi ecclesiali del paese. “L’amministrazione – ha detto il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato – è attenta alla problematica. Ha aperto uno sportello a tutela delle donne vittime di violenza”. La scrittrice Giusy De Paola è stata intervista dalla giornalista Pia Parlato.”Giusy De Paola è la prima donna in Italia che ha vinto una causa contro uno stalker, rimanendo lei ancora in vita – ha detto il sindaco Vincenzo Parlato – e noi siamo orgogliosi di stare accanto ad una donna che ha combattuto con tutto il cuore per uscire da quella brutta storia“. Il pubblico, particolarmente interessato ha posto delle domande all’autrice che ha risposto a tutti e spiegato in che modo è entrata in contatto con gli Dio e gli Angeli.