27 maggio 2019 – L'affluenza al voto delle Europee 2019 è la più alta negli ultimi venti anni: per i 27 Paesi si avvicina al 51%, secondo i dati diffusi dal portavoce del Parlamento europeo.
Alle ore 23 di ieri sera, ha votato il 53,25% degli aventi diritto; erano stati il 55,84% nel 2014, a renderlo noto il sito del ministero dell'Interno.
Il Belgio con l'89% è il Paese dell'Ue con la più alta affluenza alle Elezioni europee.
In coda la Slovacchia con il 23%.
L'Italia al nono posto con il 56% si attesta tra i primi dieci Paesi, preceduta da Grecia , 58%, Germania 62%, Spagna 64%.
La Francia con il 51%.
L’affluenza volgerà al 49% o salirà al 52% a seconda dell'afflusso registrato nel Regno Unito.
In Austria, vincono popolari di Kurz, Al terzo posto Fpoe.
In Grecia si affermano i conservatori di Nuova Democrazia con il 36%, il partito di sinistra Syriza, del premier Alexis Tsipras, al secondo posto con il 27%.
In Ungheria , Fidesz il partito di Viktor Orban, , si attesta primo con il 56%.
In Germania l'Unione Cdu-Csu, partito della cancelliera Angela Merkel si conferma al primo posto con il 27.5%, ma riscontra una perdita del 7,8%.
I Verdi in ascesa sopra il 20%.
In Francia la lista del Rassemblent National di Marine Le Pen è primo partito con uno scarto di circa due-tre punti sulla lista Renaissance del partito di Emmanuel Macron. Secondo quanto diffuso dai media belgi, il primo avrebbe ottenuto tra il 23 e il 25% contro il 19-22% della lista del presidente francese.