Yanis Varoufakis ex-Ministro delle Finanze del governo greco Tsipras, in Italia questo weekend per rilanciare il suo impegno politico in vista delle elezioni del Parlamento europeo previste a maggio 2019. A capo del DiEM25 movimento paneuropeo lanciato ufficialmente il 9 febbraio 2016 al teatro Volksbühne di Berlino, Varoufakis sarà ospitato a Napoli dal sindaco Luigi de Magistris insieme agli esponenti progressisti ed ecologisti delle sinistre europee per lavorare alla nascita di un nuovo soggetto politico. Un progetto innovativo, cui collaboreranno i partiti transnazionali, che si presentera’ alle elezioni europee del prossimo anno con “l’urgenza di dare finalmente peso alle tante voci che in Europa non sono ascoltate”.
“Per la prima volta si lavorera’ a costruire un’unica lista di candidati con un unico programma in tutto il continente alle elezioni europee del 2019, sostiene Varoufakis.
Per il DiEM25 Italia in programma entro aprile numerose assemblee in giro per le regioni del Paese. L'attività servirà a dar vita ad un nuovo partito nazionale italiano che confluirà nella lista dei partiti transnazionali europei. Un processo aperto che consentirà di collaborare con molte forze politiche sostiene l'economista Yanis Varoufakis contestatore avversato da Merkel e altri leader agli eurogruppo nel 2015, cofondatore del movimento europeo DiEM25 che con de Magistris, il presidente del movimento demA, Benoit Hamon, già candidato alle presidenziali francesi, e forze progressiste da Germania, Polonia, Danimarca, Grecia e Portogallo si riuniranno a Napoli alla Domus Ars, 10 via Santa Chiara, sabato 10 marzo, per aderire al nuovo progetto progetto politico in proiezione delle Elezioni Europee 2019 con l'obiettivo di "liberare l'Europa dalle politiche oligarchiche, costruire un'Europa di giustizia sociale, solidarietà e uguaglianza".“
“In tutta Europa – si legge nella nota diffusa dai promotori del meeting a Napoli – i principali beneficiari delle scellerate politiche dell’establishment e della spettacolare incapacita’ della sinistra di articolare un programma politico credibile sono le forze nazionaliste o xenofobe. C’e’ urgenza di un nuovo progetto politico europeo e nazionale, serio e dirompente. I risultati delle elezioni italiane chiamano un nuovo inizio. Occorre una strategia coordinata a livello europeo, nazionale e municipale, che sia capace di affrontare le grandi crisi del nostro tempo: dal cambiamento climatico alle migrazioni, dall’evasione fiscale delle multinazionali al ricatto del debito, dall’emergenza del lavoro alla poverta’ crescente.
Senza dimenticare l’urgenza di una profonda democratizzazione dell’Unione Europea”.
“ Dopo i risultati elettorali – dichiara Lorenzo Marsili, co-fondatore italiano di DiEM25 – e’ chiara la necessita’ di una nuova forza progressista, aperta e anti-sistema capace di offrire un’alternativa credibile in Italia e in Europa”.
“Nessuna risposta a questi problemi – prosegue il documento ufficiale – puo’ arrivare dall’attuale establishment europeo e nazionale. Ne’ potra’ arrivare dai nuovi populismi e nazionalismi che dilagano in tutto il continente e che sono il risultato diretto delle politiche nefaste di questi anni. Il 10 marzo si parte per aprire un terzo spazio e costruire una nuova alternativa politica. Da Napoli presenteremo un progetto politico per scuotere l’Europa e restituire speranza all’Italia. Con delicatezza. Con compassione. Ma con fermezza!”
A margine dell'incontro a Napoli i membri promotori del progetto politico transnazionale terranno alle 18 una conferenza stampa congiunta a Palazzo Venezia, per esporre i risultati della riunione da cui partirà il processo preparatorio delle forze progressiste europee alle Europee 2019.
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Yanis Varoufakis è nato il 24 marzo del 1961 ad Atene ed è un economista e politico greco, ex ministro delle finanze della Grecia nel Governo Tsipras.Varoufakis è laureato in matematica e statistica ed ha conseguito un dottorato di ricerca in economia presso l'Università dell'Essex.Già durante gli anni del dottorato ha prestato attività d'insegnamento presso l'università dell'Essex e l'Università dell'Anglia Orientale.Fellow all'Università di Cambridge nel 1988, tra il 1989 ed il 2000 è stato Senior Lecturer in economia presso l'Università di Sydney.Tornato in Grecia, nel 2000, come professore di teoria economica presso l'Università di Atene, tra il 2002 ed il 2008 dirige il corso di dottorato di ricerca in economia.A partire dal 2013 ha insegnato alla Lyndon B. Johnson School of Public Affairs dell'Università del Texas a Austin.Nel 2015 si è candidato con SYRIZA ed è stato eletto al parlamento ellenico, diventando, a partire dal 27 gennaio, ministro delle finanze nel governo Tsipras.Convive con Danae Stratou ed ha una figlia, Xenia, avuta dalla ex moglie Margarite Poulos.Ha dato alle stampe nel 2012 con l'editore Asterios, il saggio "Il Minotauro Globale. L'America, le vere origini della crisi e il futuro dell'economia globale" in cui ripercorre lo scenario economico globale e suggerisce delle possibili 'ricette' alla crisi finanziaria .Il 6 luglio del 2015, in seguito ai risultati del referendum greco del 5 luglio, rassegna le sue dimissioni per rendere più agevoli le trattative del premier Tsipras coi Governi degli Stati creditori della Grecia.
Lorenzo Marsili nato nel 1984, giornalista, fondatore e direttore di European Alternatives, organizzazione e movimento transnazionale attivo in tutta Europa. È presidente della European Media Initiative e presentatore del talk-show politico per il web TalkReal. Precedentemente ha lavorato nell’editoria a Londra, dove ha fondato il trimestrale culturale Naked Punch. Collabora con giornali e riviste europee quali elDiario, openDemocracy, il Manifesto. Se il centro del lavoro è l’Europa, rimane un appassionato di cultura cinese e si sentirà sempre un abitante di Pechino.