Immagine: Vera Jourová, Commissaria europea per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere
Bruxelles, 19 gennaio 2017 – Vi è mai capitato di prenotare un'automobile online salvo poi scoprire di dover pagare di più una volta arrivati all'autonoleggio? È quanto è successo l'anno scorso a 2 000 consumatori in Europa che hanno segnalato questi problemi ai centri europei dei consumatori, centri che aiutano i consumatori quando viaggiano o fanno acquisti transfrontalieri.
A seguito del forte aumento del numero di denunce per problemi nel settore del noleggio auto, la Commissione europea e le autorità nazionali di tutela dei consumatori hanno avviato una collaborazione con le cinque maggiori società di autonoleggio per affrontare tali questioni.
Oggi le autorità hanno deciso di concludere questa fase della cooperazione esecutiva. Sono soddisfatte dei cambiamenti apportati dalle cinque maggiori società del settore – Avis, Europcar, Enterprise, Hertz e Sixt – alle loro pratiche commerciali, che sono ora conformi alle norme dell'UE in materia di tutela dei consumatori. L'associazione europea di categoria Leaseurope, che ha contribuito all'avvio dell'iniziativa dal lato del settore, sta inoltre sviluppando ulteriormente le sue linee guida per l'intero settore dell'autonoleggio.
Vera Jourová, Commissaria europea per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Oggi è un grande giorno per i consumatori europei. Abbiamo lavorato intensamente con le società di autonoleggio per garantire che in tutta l'UE i cittadini siano trattati equamente quando noleggiano un'auto, indipendentemente da dove la noleggiano. Ringrazio le autorità nazionali preposte alla tutela dei consumatori per l'eccellente lavoro svolto e le società di autonoleggio per la loro collaborazione. I consumatori di tutta Europa possono ora godere dei propri diritti ed essere meglio protetti."
Grazie a questo dialogo con le autorità nazionali di tutela dei consumatori, favorito dalla Commissione europea e guidato dall'autorità britannica garante della concorrenza e dei mercati, i consumatori potranno beneficiare delle seguenti condizioni:
· Costo totale della prenotazione che comprende tutti gli oneri inevitabili. Per esempio, se in alcuni paesi gli pneumatici invernali sono obbligatori per legge, questi verranno inclusi nel prezzo annunciato.
· Descrizione chiara e semplice dei servizi di noleggio principali. Ai consumatori saranno fornite informazioni chiare sulle principali caratteristiche del noleggio (chilometraggio incluso, politica in materia di carburante, politica di cancellazione, obblighi di deposito cauzionale ecc.).
· Chiarezza delle informazioni sull'assicurazione complementare. Ai consumatori saranno comunicati il prezzo e i dettagli delle assicurazioni aggiuntive facoltative, in particolare le clausole che riducono la franchigia da pagare in caso di danni. Deve essere chiaramente indicato cosa è coperto dal prezzo di noleggio di base e dalle eventuali assicurazioni aggiuntive prima che il consumatore acquisti tali prodotti.
· Politiche trasparenti in materia di carburante. Ai consumatori verrà sempre data la possibilità di ritirare l'auto con il serbatoio pieno e di restituirla nella stessa condizione.
Per quanto riguarda i danni:
· Procedura di ispezione dei veicoli chiara. Ai consumatori saranno fornite le ragioni e le prove di eventuali danni prima che venga incassato il pagamento.
· Procedure di trattamento dei danni eque. Ai consumatori è data la possibilità di contestare qualsiasi danno prima che venga incassato il pagamento.
Prossime tappe
La Commissione europea e le autorità nazionali di tutela dei consumatori continueranno a monitorare da vicino il mercato del noleggio auto e la Commissione si concentrerà in modo particolare sulle pratiche di altri operatori del mercato, come gli intermediari e le altre società di autonoleggio. Tutti i soggetti dovrebbero offrire lo stesso livello di trasparenza relativamente ai servizi e ai costi.
Contesto
La Commissione, le autorità europee di tutela dei consumatori e le cinque maggiori società di autonoleggio, che rappresentano due terzi di tutti i noleggi auto privati nell'UE, hanno avviato un dialogo nel 2014 dopo che i centri europei dei consumatori avevano ricevuto un gran numero di denunce da parte di turisti in tutta l'UE (cfr. IP/15/5334). Le cinque maggiori società di autonoleggio – Avis, Europcar, Enterprise, Hertz e Sixt – hanno ora cambiato e migliorato le loro pratiche commerciali, le clausole contrattuali e le politiche interne nell'ambito di detto dialogo e l'attuazione delle modifiche è stata completata.
Il numero di denunce riguardanti il settore dell'autonoleggio è raddoppiato tra il 2010 e il 2016, mentre il numero complessivo di reclami ricevuti dai centri europei di tutela dei consumatori è aumentato soltanto di due terzi. Vi sono stati circa 1 050 casi nel 2012, 1 750 nel 2014 e oltre 2 000 nel 2016. Questa comprovata diffusione di pratiche problematiche nel settore del noleggio auto osservata dai centri europei dei consumatori ha indotto la Commissione europea a chiedere alle autorità nazionali responsabili dell'applicazione della normativa, sotto la guida dell'autorità britannica garante della concorrenza e dei mercati, di agire congiuntamente a livello dell'UE per esigere dal settore dei noleggi auto un maggiore impegno per rispettare la normativa UE in materia di protezione dei consumatori.
Il regolamento UE sulla cooperazione per la tutela dei consumatori riunisce le autorità nazionali di tutela dei consumatori in una rete paneuropea di applicazione della normativa attraverso la quale l'autorità nazionale di un paese UE può rivolgersi ai suoi omologhi in altri Stati membri per coordinare la risposta ai problemi diffusi dei consumatori. La Commissione europea agevola tale lavoro.
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Peter aveva noleggiato da Colonia un'auto per le vacanze a Nizza con la famiglia. Tuttavia guidando è passato sopra un sasso e, al suo ritorno, ha informato la società di autonoleggio dell'accaduto. Non sono stati riscontrati evidenti danni all'autovettura. Peter credeva che fosse finita lì, ma ben presto ha scoperto che gli erano stati addebitati oltre 600 EUR sulla sua carta di credito e ha subito protestato. La società di noleggio auto ha però insistito sul fatto che Peter fosse tenuto a pagare, senza spiegare che il servizio di noleggio base di cui aveva usufruito non copriva i danni alla parte sotto dell'automobile, come scritto in piccolo da qualche parte. Peter si è rivolto al centro europeo dei consumatori in Germania.
Ora le cinque maggiori società di noleggio auto sono tenute a informare chiaramente i consumatori in merito a ciò che è coperto dal servizio di noleggio auto base, in particolare circa i danni che non sarebbero coperti o che sarebbero soggetti a una franchigia. Inoltre, la società di autonoleggio dovrebbe presentare a Peter la fattura effettiva per la riparazione o una valutazione equa del costo della riparazione prima di potergli addebitare tali costi.
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Per ulteriori informazioni
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Relazione per il 10° anniversario del Centro europeo dei consumatori
Politica dell'UE in materia di tutela dei consumatori – Applicazione della normativa