Visita del Commissario europeo Carlos MOEDAS a Bologna

Il 4 e il 5 dicembre per incontrare rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e culturale.

 

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Il Commissario Carlos Moedas, responsabile per la Ricerca, la Scienza e l'Innovazione sarà a Bologna il 4 e il 5 dicembre per incontrare  rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e culturale.

Luogo: 

Aula Magna S.Lucia, via Castiglione 36, Bologna

Il 5 dicembre presenzierà nell’Aula Magna di Santa Lucia alla cerimonia di lancio della Accademia europea delle Religioni.
L'Accademia europea delle Religioni è un consorzio di ricerca e scambio che ha l'obiettivo di federare centri di ricerca, dipartimenti, associazioni, editori e istituzioni che a vario titolo studiano le religioni, di rendere visibile il loro lavoro scientifico e valorizzarne le potenzialità. Sono oltre 400 i soggetti che, ad oggi, hanno raccolto l’invito, e altrettanti saranno gli studiosi presenti ai lavori, provenienti dai paesi europei, dalla riva sud del Mediterraneo e dal Medio Oriente, dal mondo slavo e caucasico.

I lavori si apriranno alle ore 11 con i saluti delle autorità:
Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna;
David Sassoli, Vice Presidente del Parlamento europeo;
Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca e l’Innovazione;
Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;
Ján Figel’, Inviato Speciale per la promozione della libertà religiosa;
Stefano Manservisi, Direttore generale DG  Cooperazione Internazionale e Sviluppo Commissione europea;
Kishan Manocha, Senior Adviser sulla libertà religiosa e di credo, OSCE/ODIHR;
Martina Larkin, membro del Comitato esecutivo del World Economic Forum;
Patrizio Bianchi, Assessore della Regione Emilia Romagna e Coordinatore del progetto Adrion.

Nelle sessioni parallele che seguiranno i saluti sarà definito lo Statuto dell’Accademia, sarà fissata la prima conferenza annuale (2017) e saranno gettate le basi di una piattaforma di ricerca che raccolga tutti i presenti e chi vorrà unirsi al progetto in futuro.

L'iniziativa è promossa dalla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII,  un istituto di ricerca sulle scienze religiose. Essa intende dare continuità all’attività di ricerca scientifica nel campo delle discipline storico-religiose.

 

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