Strasburgo – La Commissione ha adottato oggi una proposta di revisione della decisione Europass. Europass è un insieme di strumenti e servizi a sostegno della trasparenza delle competenze e delle qualifiche nell'Unione europea. Con questa revisione la Commissione mira a semplificare e adattare questi strumenti all'era digitale e ad aggiungere una nuova funzione basata sui big data per mappare e anticipare la domanda di competenze e le tendenze del mercato del lavoro.
La prosperità dell'Europa dipende dalla nostra risorsa più preziosa: le persone. In un'economia globale in rapido mutamento, le competenze dei cittadini saranno il motore della competitività e della crescita. Europass è una delle risorse per le competenze più note e utilizzate in Europa. Dalla sua istituzione nel 2005 sono stati creati oltre 60 milioni di CV Europass, e sono centinaia di migliaia i discenti in tutta l'UE che ricevono ogni anno i supplementi al diploma e al certificato, che aiutano a rendere le qualifiche più leggibili e raffrontabili all'estero. Sono inoltre disponibili servizi di consulenza e sostegno sul territorio negli Stati membri.
Il nuovo quadro Europass si baserà su questa formula consolidata per offrire strumenti intuitivi che consentiranno di definire e comunicare le proprie competenze e qualifiche in tutte le lingue dell'UE. Tra questi figureranno uno strumento online più efficiente per la creazione di CV e profili delle competenze, strumenti di autovalutazione gratuiti per la valutazione delle proprie competenze, informazioni personalizzate sulle opportunità di apprendimento in Europa, informazioni e sostegno per il riconoscimento delle proprie qualifiche e analisi del fabbisogno di competenze nel mercato del lavoro. Il nuovo quadro Europass sarà inoltre collegato ad altri strumenti e servizi dell'UE nei vari sistemi dell'istruzione e della formazione e del lavoro, ad esempio il portale europeo della mobilità professionale EURES, consentendo uno scambio di informazioni più agevole e servizi più coerenti per gli utenti finali.
I centri nazionali di sostegno continueranno a offrire informazioni e consulenze individuali per aiutare i cittadini a orientarsi nel panorama delle competenze e delle qualifiche.
Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha commentato: "Le competenze aprono la strada alla prosperità e sono fondamentali per assicurarsi posti di lavoro di qualità. Avere le competenze adeguate permette di mettere a frutto il proprio potenziale di cittadini attivi e sicuri di sé in un mondo del lavoro che cambia. Il nuovo quadro Europass doterà i cittadini di strumenti intuitivi per valorizzare le loro competenze e qualifiche e dell'accesso a informazioni e servizi di sostegno per compiere scelte di apprendimento e lavoro consapevoli in tutta Europa."
La revisione è parte della nuova agenda per le competenze per l'Europa, presentata il 10 giugno 2016.
Contesto
Il quadro Europass
Europass, il quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche, è stato istituito con la decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004.
L'obiettivo generale dell'iniziativa è sostenere la mobilità delle persone in Europa, anche per fini di istruzione e lavoro. L'iniziativa promuove la conoscenza e la diffusione degli strumenti intesi a incrementare la visibilità e la comprensibilità delle competenze e delle qualifiche, ad esempio tra i discenti, le persone in cerca di lavoro, i lavoratori, i datori di lavoro e gli istituti di istruzione e formazione.
Al centro dell'attuale quadro Europass vi è un portfolio di documenti:
· il curriculum vitae (CV) Europass, compilato per fornire informazioni sulle proprie qualifiche, sulla propria esperienza professionale e sulle proprie competenze e abilità;
· il passaporto delle lingue Europass, compilato per descrivere le proprie competenze linguistiche;
· il supplemento al certificato Europass, rilasciato agli studenti dagli istituti di istruzione e formazione professionale congiuntamente al certificato per integrarlo e renderlo più comprensibile, in particolare per i datori di lavoro o le istituzioni al di fuori del paese di rilascio;
· il supplemento al diploma Europass, rilasciato agli studenti dagli istituti di istruzione superiore congiuntamente al diploma o al diploma di laurea per renderlo più comprensibile, in particolare al di fuori del paese di rilascio;
· il documento Europass Mobilità, che descrive tutti i periodi di apprendimento o formazione organizzati trascorsi in un altro paese europeo ed è compilato dalle organizzazioni di origine e dalle organizzazioni ospitanti.
Europass può vantare 126 milioni di visite al suo sito web, oltre 93 milioni di modelli di documenti scaricati e oltre 60 milioni di CV Europass, lo strumento di gran lunga più diffuso, creati online dal 2005.
Una valutazione del quadro Europass condotta nel 2013 ne ha messo in luce i successi: i documenti Europass sono stati adottati da tutti i gruppi interessati e hanno aiutato i cittadini a cambiare lavoro o a trasferirsi (per oltre il 60 % degli utenti intervistati il CV, il passaporto delle lingue e il supplemento al certificato sono stati provvidenziali) e a cogliere opportunità di apprendimento, ad esempio l'ammissione a istituti di istruzione (il 46 % degli utenti del supplemento al certificato, il 50 % degli utenti del passaporto delle lingue e una percentuale minore di utenti intervistati di altri documenti).
Europass ha inoltre rivestito un ruolo importante nella mobilità a livello nazionale (il 40 % degli utenti intervistati era in mobilità all'interno del proprio paese). I documenti sono ormai ampiamente utilizzati in paesi quali l'Italia e la Spagna, che presentano tassi di impiego del CV al di sopra della media, mentre in Francia il documento Europass Mobilità è stato adattato per consentire la presentazione delle proprie competenze.
Link utili
Homepage della Commissaria Marianne Thyssen
Marianne Thyssen su Facebook e Twitter
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