Si è conclusa oggi con 133.689 presenze la XVI edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che per 16 giornate ha indagato – in 176 eventi (49 conferenze; 110 mostre e laboratori; 17 spettacoli) – le meraviglie della scienza con una prospettiva multidisciplinare: dalla medicina alla fisica, dall’intelligenza artificiale alla biologia, dalla tecnologia alla chimica, dalla matematica all’astrofisica, con contributi interessanti anche dal mondo delle arti e dello spettacolo.
«Sono molto soddisfatta di questa edizione – dichiara Raffaella Ravasio, presidente di BergamoScienza – che ha visto la partecipazione di un pubblico largo, appassionato, interessato ad approfondire le tematiche proposte, ma soprattutto sempre più preparato, come ha dimostrato la qualità delle domande durante le conferenze. Significativa anche la crescita del numero di volontari che ha superato quota 5.000».
Delle 133.689 presenze di quest’anno: 12.352 alle conferenze; 6.057 agli spettacoli; 96.346 a mostre e laboratori. A questi numeri si aggiungono i 18.934 collegamenti streaming per assistere agli eventi live.
Tutte le conferenze dell’edizione 2018 si potranno rivedere integralmente sul sito di BergamoScienza.
Il cuore pulsante del festival è rappresentato dai volontari, in maggioranza giovani, che hanno contribuito con energia e curiosità all’organizzazione delle due settimane di eventi. Sono stati 64 gli istituti scolastici che hanno partecipato e circa 5.020 i volontari coinvolti, di cui 160 coordinati dai ragazzi del Comitato Giovani; 60 volontari adulti e 4.800 tra studenti e insegnanti.
Qualità e ricchezza del programma sono state garantite anche quest’anno dalla rete di alleanze e collaborazioni che l’Associazione BergamoScienza ha instaurato con il territorio e i suoi protagonisti, pubblici e privati, che hanno contribuito alla riuscita del festival. L’obiettivo degli organizzatori è quello di sviluppare ulteriori sinergie esportando il “modello BergamoScienza” anche in altre città italiane e in futuro anche all’estero, continuando in quella che è da sempre la mission della manifestazione: creare una nuova cultura della divulgazione scientifica, che possa educare alla conoscenza.
Le attività dell’Associazione BergamoScienza proseguono oltre il festival: il BergamoScienceCenter per tutto l’anno continuerà infatti il lavoro di divulgazione e approfondimento attraverso numerose iniziative aperte agli studenti, alla cittadinanza e ai molti appassionati della scienza.
Per continuare a seguire le attività di BergamoScienza potete consultare il sito www.bergamoscienza.it e i canali social: FB @bergamo.scienza e twitter @BergamoScienza.
Foto Laura Pietra