Roma.Centoventi studenti provenienti da scuole di diverse parti d’Italia sono venuti al Quirinale per partecipare all’incontro [b]"L’Europa della Scienza"[/b], il secondo di tre appuntamenti che continuerà il 28 novembre con "L’Europa della cultura" e che è iniziato con "L’Europa dei Diritti" il 24 ottobre scorso.
A parlare con i ragazzi degli straordinari sviluppi della ricerca scientifica in Italia e in Europa e quale futuro la tecnologia potrà presto aprirci, una dei più grandi scienziati mondiali, [b]Fabiola Gianotti[/b], designata a Direttore Generale del Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN) di Ginevra, e [b]Roberto Cingolani,[/b] direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha voluto questa iniziativa e che si svolgesse durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio Europeo, si è rivolto ai ragazzi.
A condurre la conversazione a più voci, alla quale è intervenuta anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ed era presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, Sandro Gozi, è stata Valentina Antonello, giornalista di Rainews.
L’incontro di oggi sarà disponibile nelle prossime settimane sui siti www.istruzione.it e www.cultura.rai.it e alla fine del ciclo i tre appuntamenti verranno trasmessi su Rai Storia, ch. 54 del digitale terrestre. Tramite i canali multimediali, le mattinate al Quirinale diventeranno materia utile per lezioni e riflessioni anche per classi e studenti che per ragioni di spazio non avranno potuto parteciparvi. Gli istituti invitati alla Presidenza della Repubblica sono stati selezionati dal Ministero dell’Istruzione in relazione ai temi via via trattati nelle rispettive attività didattiche.
A partecipare a "L’Europa della scienza" sono stati gli allievi dell’Istituto Tecnico Industriale "Amedeo Avogadro" di Torino, del Liceo Scientifico "Plinio Seniore" di Roma e dell’Istituto Tecnico Industriale "Ettore Majorana" di Brindisi.
Il 28 novembre sarà la volta di un incontro intitolato "L’Europa della Cultura". A parlare con i ragazzi, due italiani conosciuti nel mondo. Umberto Eco, autore di saggi e romanzi di grande successo tradotti in numerose lingue, e Renzo Piano, le cui opere di architettura si trovano in importanti città dentro e oltre i confini europei, adesso senatore a vita impegnato in ambizioso progetto di valorizzazione delle periferie urbane. Eco e Piano spiegheranno come l’Europa, prima ancora che un fenomeno istituzionale ed economico, sia uno straordinario veicolo di integrazione e crescita culturale.
Roma, 7 novembre 2014