[blue]di Redazione
Bruxelles. Qualche giorno fa a margine dell’ultimo Consiglio europeo, il premier [b]Matteo Renzi[/b] ha sottolineato che non intenderà farsi dettare la linea dai tecnocrati di Bruxelles, a cui non si è fatta attendere la replica di [b]Jean Claude Juncker [/b]”non sono a capo di una banda di burocrati, sono il presidente della Commissione europea, istituzione legittimata quanto i governi, che merita rispetto..”.
Oggi la polemica si è riaccesa tornando sull’argomento per il quale Il lussemburghese ha dichiarato “di reagire con fermezza alle critiche ingiustificate da qualsiasi parte arrivino …non ho problemi con Renzi che anzi apprezzo , ma cerchiamo di non sabotare la Commissione… aggiunge Juncker, prima che inizi a lavorare”.[/blue]