Trapani – Dopo aver girato in questi mesi la Sicilia, incontrando le comunità locali, dai giovanissimi agli amministratori, si chiude l'iniziativa “Pescato di Sicilia e dieta mediterranea”. Il format organizzato dall'Idimed (Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo) e dal Dipartimento Pesca mediterranea della Regione Siciliana ha promosso il consumo del pescato siciliano nel contesto della dieta mediterranea con eventi a Isola delle Femmine, Sciacca, Giarre e Riposto, Montagnareale, Scoglitti. Per tirare le somme di questa esperienza, che ha visto in tutte le tappe una grande partecipazione delle comunità locali, l'appuntamento è fissato per sabato 16 aprile alle 10,30 a Campobello di Mazara. Nella sala convegni Iamc-Cnr Istituto per l’Ambiente Marino Costiero a Capo Granitola si svolgerà un convegno a cui prenderanno parte tra gli altri l'assessore regionale all'Agricoltura e alla Pesca Antonello Cracolici e il dirigente generale Dipartimento della Pesca Mediterranea Dario Cartabellotta.
I lavori si apriranno con i saluti di Giuseppe Castiglione, sindaco di Campobello di Mazara, Mario Sprovieri, direttore IAMC – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, Girolamo Cirincione, prorettore Università degli Studi di Palermo. Introduce e modera Dario Cartabellotta. Interverranno Francesca Cerami, dell'Idimed, Fabio Fiorentino, Iamc, Roberto Lagalla, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giacomo Perna dell'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto Produttivo della Pesca e Cosvap, l'assessore Paolo Calcara di Castelvetrano, Giuseppe Pernice, coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, Fabrizio Di Paola, coordinatore della Rete dei Gac Siciliani, Giuseppe Russo, consorzio di Ricerca Ballatore, Bruno Lupica, di Renaia – Rete Nazionale Istituti Alberghieri – Sicilia, Vincenzo Arizza dell'Università degli Studi di Palermo, Biagio Agostara dell'Idimed, il presidente della cooperativa colomba bianca, Dino Taschetta, Filippo Drago dei Molini del Ponte.
Parteciperanno responsabili Uffici Periferici della Pesca, sindaci dei comuni siciliani, dirigenti scolastici (Alberghieri e Istituti Comprensivi), presidenti Cogepa e cooperative dei pescatori, referenti GAC, fiduciari delle condotte Slow Food, responsabili dell’Ufficio Educazione alla Salute, dirigenti ARPA Sicilia, referenti dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, esperti dell’Associazione La Tavola Italiana (ci sarà il responsabile social Mario D'Acquisto), la dirigente Alba Montoleone dell'istituto V. Titone di Castelvetrano con una delegazione di studenti e docenti, referenti privato sociale: associazioni, pro loco, cooperative sociali, imprese e consorzi che hanno collaborato con il progetto.
È in programma anche la premiazione dei vincitori del concorso fotografico regionale Eyes for Fish e la presentazione e sottoscrizione di un Patto di Sviluppo tra i soggetti pubblici e privati coinvolti. Concluderà i lavori l'assessore Antonello Cracolici. Buffet di degustazione a cura dell’Istituto Alberghiero V. Titone di Castelvetrano.
“Con l'appuntamento di Campobello portiamo a termine un percorso che ha visto il pescato siciliano e la dieta mediterranea protagonisti per settimane in giro per la Sicilia. L'altissimo tasso di partecipazione che abbiamo riscontrato in tutti gli appuntamenti che abbiamo organizzato ci conferma il grande interesse intorno a questi temi e le sconfinate potenzialità di quel grande e dimenticato patrimonio che è la pesca siciliana”, commenta Bartolo Fazio, consigliere delegato Idimed.