– 4-U new. Asta di Arte Contemporanea
– 17 settembre 2020: Prima sessione (lotti 1 – 63) ore 17:00 | Seconda sessione (lotti 64 – 84) ore 19:00
– Ulteriori informazioni: https://www.art-rite.it | info@art-rite.it | +39 02 872 15 920
– Virtual tour dell’esposizione: https://mpembed.com/show/?m=sqs1N9PrLKb&mpu=660&mpv=A
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Art-Rite presenta il 17 settembre 2020 un'asta interamente dedicata a opere ultra contemporanee, selezionate in funzione delle ricerche artistiche più attuali.
LA PRIMA SESSIONE
La prima sessione si apre con artisti “concettuali” come Sislej Xhafa, Gregor Schneider e Robert Barta, che ci introducono alle successive foto conceptual di Patrick Tuttofuoco, Paolo Chiasera e, soprattutto, Marzia Migliora, presente col famoso progetto “sotto-vuoto”.
L’oggettualismo concettuale dei lotti successivi trova il suo apice nelle opere di Maurizio Cattelan, mentre il corpo diventa di nuovo protagonista con le fotografie di Nobuyoshi Araki e Isca Greenfield-Sanders.
Chiude la prima sessione una sessione dedicata alla fotografia africana, con nomi come Cheff Mwai, Richard Onyango, Salla Casset e Men Pierrot.
LA SECONDA SESSIONE
I lotti della seconda sessione sono importanti testimonianze di artisti ricercati dal mercato e sostenuti dalla critica. Apre la sessione un famoso scatto di Yasumasa Morimura, cui segue un’iconica serie di “lapidi” di Sophie Calle. L'installazione sulla condizione umana di emigrato di Vénera Kastrati anticipa due degli highlights del catalogo: un lavoro pittorico di Raffi Kalenderian e un'installazione capolavoro di Francis Alÿs. Domenico Piccolo dimostra invece come ancora oggi la pittura contemporanea sia vitale, come lo sono le successive tre opere su carta di Pietro Roccasalva.
Seguono star internazionali del calibro di Victor Man e Mircea Cantor e altri due lavori iconici di Maurizio Cattelan, nei quali l'ironia dell'artista viene esaltata.
L’astrazione pittorica di Koo Jeong-A e Aaron Curry è una breve parentesi prima di tornare alla molteplicità seriale di Clément Rodzielski all'accumulazione pittorica di Stephen Rhodes, e all’ironia sociale di Banana Power di Sislej Xhafa -tra i capolavori assoluti dell’artista- per concludere con l'individualismo egocentrico del neon di Nico Vascellari.