Spoleto – La Fondazione Carla Fendi, in occasione del Festival dei 2Mondi di Spoleto, continua il suo percorso nella Scienza inaugurato con successo nel 2018. «La Fondazione» spiega la Presidente Maria Teresa Venturini Fendi «esplora quest’anno le astrazioni scientifiche dell’Intelligenza Artificiale e le applicazioni pratiche della Robotica. Non c’è aspetto del nostro quotidiano, infatti, che non sia toccato dall’Intelligenza Artificiale e affollato da presenze robotiche, anche se non ne abbiamo ancora la totale consapevolezza».
Il 30 giugno alle 11 al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi il poliedrico guru di Silicon Valley Jaron Lanier sarà uno degli ospiti di Ecce Robot, regia di Quirino Conti, una narrazione integrata tra Scienza e Arte, per capire, conoscere le nuove tecnologie che governeranno il futuro e con le quali ci si deve confrontare. Individuando privilegi, opportunità ma riconoscendo anche i rischi.
Jaron Lanier, è un uomo “Rinascimentale” del XXI secolo: scienziato, autore, musicista, artista. È stato un pioniere della realtà virtuale, ne ha ideato la definizione, ha fondato la prima società che ha messo in commercio prodotti di realtà virtuale e ha diretto team di creativi che hanno realizzato applicazioni di realtà virtuale per la medicina, il design e molti altri campi. Ai vertici dell’innovazione tecnologica dai suoi albori ad oggi, Lanier è stato inserito tra i più importanti intellettuali e pensatori mondiali dalle riviste Foreign Policy e Prospect, oltre che tra i 300 più grandi inventori dall’Enciclopedia Britannica.
Lanier è autore di libri rivoluzionari sull’impatto sociale della tecnologia e sul suo rapporto con l’economia, che indagano la politica di internet e il futuro dell’uomo. I suoi bestseller internazionali “Tu Non Sei un Gadget. Un manifesto” e “La Dignità ai tempi di Internet” sono stati inseriti tra i migliori libri dell’anno – rispettivamente del 2010 e del 2013 – dal New York Times. Il suo ultimo bestseller “Dieci Ragioni per cancellare subito i tuoi Account Social”, pubblicato nel 2018, spiega come le nuove tecnologie ingannano la gente con gli algoritmi.
Attivo nel mondo della nuova musica ‘classica’ dalla fine degli Anni 70 scrive opere da camera e orchestra. È pianista e specialista di strumenti antichi e inconsueti e possiede una delle più ampie e varie collezioni di strumenti suonati nel mondo, con cui compone le sue musiche spesso utilizzate come colonne sonore, di fatto diventa l’interprete principale nella colonna sonora del film di Richard Horowitz Three Seasons (1999), che ha vinto il Premio del Pubblico e della Giuria al Sundance Festival.
Il Los Angeles Time dice di lui «In fondo le ciber riflessioni di Lanier denotano una fede umanista nella tecnologia, un credo che macchine saggiamente progettate ci possano avvicinare gli uni agli altri espandendo la possibilità della propria espressione creativa. La sua mente è un luogo affascinante da esplorare».
Inoltre in Ecce Robot saranno proiettati due video d’autore uno del musicista Nigel Stanford e uno del regista Gabriele Gianni e sarà letto il racconto Sogni di Robot di Isaac Asimov, profeta della Robotica, dalle attrici Valeria Golino e Valentina Cervi: è la storia del robot ELvex che dopo un esperimento azzardato è diventato così umano da poter sognare.
A seguire sarà conferito il Premio Carla Fendi, giunto alla sua ottava edizione, a due eccellenze femminili della Soft Robotica italiana: Cecilia Laschi, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa, e Barbara Mazzolai, direttrice del centro di Micro-BioRobotica dell’IIT di Pontedera. Inoltre aprirà l’installazione Neural Mirror, visitabile fino al 14 luglio presso l’ex Chiesa della Manna D’Oro.