Immagini: 1.Taranto; 2.Mottola, cuore pulsante della Terra delle Gravine 2. Chiese rupestri; 3.Ceramiche; 4. Museo Nazionale Archeologico di Taranto
Quattro giorni in press tour alla scoperta delle bellezze di Taranto e dei comuni limitrofi.
Imparare a realizzare un’icona lignea, passeggiare in un bosco dal clima mite anche nei mesi autunnali, scoprire quei sapori genuini indissolubilmente legati alla terra: in Puglia può accadere questo e molto altro. Storia e natura, arte e tradizione si fondono e si alternano in questa regione che, non a caso, negli anni continua a registrare un incremento nel numero di turisti. A conquistare è soprattutto la sua dimensione rurale e autentica, che si può scoprire anche nell’entroterra della provincia di Taranto, protagonista nei giorni scorsi di un press tour con blogger e colleghi giornalisti arrivati da tutta Italia.
Abbiamo dedicato i primi due giorni alla cittadina di Mottola, cuore pulsante della Terra delle Gravine, con un laboratorio di iconografia bizantina e la scoperta delle famose “grotte di Dio”. Una visita guidata ci ha portati tra macchia mediterranea e antichi insediamenti direttamente nelle chiese rupestri di San Nicola, San Gregorio, Santa Margherita, Sant’Angelo e nella Gravina di Petruscio. Senza dimenticare il bosco di Sant’Antuono e il suggestivo centro storico con le sue mura greche. Pranzo e cena, rigorosamente, ‘made in Puglia’, con cantina Ludovico e le trattorie Il Rifugio dei Vip, Sale e Pepe, K2 e la braceria Il Centurione.
Una tappa del tour è stata dedicata anche a Massafra con il Santuario e la suggestiva gravina Madonna della Scala, la gravina di San Marco e la chiesa rupestre di Santa Marina. Anche qui la natura si è mostrata in tutta la sua bellezza selvaggia. Per il pranzo, scelto l’entroterra di Crispiano, con la Masseria Amastuola e suoi vigneti.
A seguire, immancabile, Grottaglie – la città delle ceramiche – nome che le deriva proprio dalle sue maioliche, famose in tutto il mondo. Il borgo antico è un susseguirsi di botteghe e artigianato tipico. Un saluto all’amico Giuseppe Fasano, Maestro di stupende ceramiche da generazioni… e il tour continua!!
Per chiudere in bellezza questo viaggio nel cuore della Puglia più autentica, imperdibile è stata la tappa di Taranto, mia meravigliosa città di origine. Qui sembra di passeggiare nella storia: ad ogni angolo riaffiorano i fasti di un glorioso passato, in parte racchiuso nel MARTA, il Museo Nazionale Archeologico. Fiore all’occhiello è anche il Castello Aragonese, da cui è possibile ammirare la città da un’altra prospettiva. Prima di immergerci nella Città Vecchia, patrimonio identitario millenario, con le sue viuzze, i palazzi e le numerose chiese, d’obbligo una tappa in un luogo storico, il Ristoro Basile Luzzi per assaggiare – ad esempio – il gelato all’amarena affogato al Primitivo, una vera prelibatezza!!
Base logistica è stata Villa Natia dove, in un giorno di ottobre, siamo stati piacevolmente sorpresi da La Cremeria con i suoi gelati artigianali al melograno e fiori di loto. Poi, immancabile, un ringraziamento a Comune di Mottola, Regione Puglia e PugliaPromozione, ma anche a Infopoint Mottola e Puglia Trek&Food, guide di questo itinerario emozionante.
Per informazioni: 099.8867640.