Il grande artista plastico Sante Scaldaferri (1928-2016), brasiliano e figlio di emigranti italiani, avrebbe compiuto novanta anni il trenta settembre 2018. E´ bene ricordare questo artista nato a Salvador Bahia nel 1928, figlio di italiani emigrati oltreoceano, e che tanto lustro diede a Bahia e alla cittá natale dei suoi genitori: Trecchina, in Basilicata. La storia di Sante Scaldaferri é la storia di chi ha sempre avuto nel cuore due patrie. Nella mente mantenne sempre viva la memoria della storia della sua famiglia che diede il suo contributo allo sviluppo del Brasile come altri italiani. La sua opera artistica é di grande valore e perció ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Sante Scaldaferri diede grandi contributi alla cultura baiana. Fu assistente di Lina Bo Bardi nella fondazione del Museo di Arte Moderna di Bahia. Fu grande amico, tra gli altri, di Glauber Rocha, fondatore del “Cinema Novo” in Brasile. e di Umberto Eco. In Brasile per 11 anni appartenne al Conselho Estadual de Cultura, fu responsabile della fondazione dei centri di formazione artigianale del Serviço Social do Comércio(Sesc), del Serviço Social di Industria (Sesi), e Fundação do Patrimônio Artístico e Cultural da Bahia (IPAC) dello stato di Bahia. In Italia, a Trecchina, nella regione Basilicata, in omaggio alla sua memoria, venne a lui intitolata una scuola: la Scuola d´ Infanzia “Sante Scaldaferri”.
Sempre in Italia, il suo nome é stata inserito nella lista degli illustri personaggi (discendenti di italiani che si sono distinti), del Primo “Dizionario Enciclopedico delle migrazioni italiane nel mondo” Le prime due copie del volume sono state regalate a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica. Il Dizionario é articolato in 1.500 pagine, con oltre 700 lemmi-articoli, 160 box di approfondimento, 17 appendici monotematiche, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero. E´edito da Ser Itali Ateneo con la collaborazione della Fondazione Migrantes e curato da Tiziana Grassi, Enzo Caffarelli, Mina Cappussi, Delfina Licata e Gian Carlo Perego.
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NOTE BIOGRAFICHE ANTONELLA RITA ROSCILLI- ITALIA– Scrittrice, ricercatrice, giornalista e traduttrice, da decenni si dedica alla promozione della cultura lusofona in Europa, realizzando uno scambio culturale tra i paesi. Ha lavorato per molti anni alla Rai-Radiotelevisione italiana. In Brasile é Membro Corrispondente per l´ Italia dell´ ALB- Academia de Letras da Bahia e dell´Instituto Histórico Geográfico da Bahia. In Italia è direttore responsabile di “Sarapegbe”Rivista Bilingue di Dialogo Interculturale. Ha contribuito a creare il Primo Fondo di Libri Brasiliani di letteratura classica e contemporanea bilingue in una Biblioteca pubblica a Roma e a Massafra, nelle Puglie. E´ biografa di Zélia Gattai, memorialista di origini italiane e moglie di Jorge Amado, famoso scrittore brasiliano. Su di lei ha pubblicato diverse opere accademiche. Ha tradotto in italiano testi di autori come Carlos Nejar, Mia Couto, Sergio Rouanet, Raul de Taunay Myriam Fraga, José Carlos Capinan, Florisvaldo Mattos, Aleilton Fonseca, Jorge Amado, Zélia Gattai ecc. Ha pubblicato articoli in diverse riviste accademiche tra cui “Latitudes: Cahiers Lusophones” di Parigi. E’ Mestre em Cultura e Sociedade alla Universitá in Brasile.
didascalia
foto 1: Sante Scaldaferri Opera O Monge Foto di Dadá Jaques 2012
foto 2: Lina Bo Bardi, Glauber Rocha (accovacciato), Sante Scaldaferri (secondo a destra), Geraldo Del Rey (a destra con la mano sul mento), Paulo Gil Soares, (primo a sinistra), e léquipe tecnica del film brasiliano “Deus e o Diabo na Terra do Sol” a canudos, Bahia, 1963. Archivio Personale di Sante Scaldaferri.