Il Papa abita qui dietro, a Casa Santa Marta”. Lo ha spiegato Papa Francesco stesso, durante la sua prima udienza giubilare, lo scorso 30 gennaio 2016. E infatti la sua residenza è proprio lì, a due passi da piazza San Pietro entrando dall’Arco delle Campane sulla sinistra della Basilica. Appena eletto venne chiesto a Papa Bergoglio dove voleva la sua camera da letto e lo studio, al terzo piano del Palazzo Apostolico, dove da un secolo avevano vissuto i suoi predecessori. Ma con somma sorpresa dei funzionari vaticani, egli rispose . “all’albergo vaticano, dove sono stato ospite, durante l’ultimo Conclave.” Vale a dire, palazzo Santa Marta, che prende il nome dalla vicina chiesa e dove soggiornano anche numerosi prelati. Il palazzo che vediamo oggi è stato costruito dove dall’Ottocento sorgeva un ospizio per malati e pellegrini. La decisione di “rinnovare” la Casa e trasformarla – con un intervento realizzato fra il 1992 e il 1996 – in questo complesso di cinque piani fu presa da papa Giovanni Paolo II, per ospitare i cardinali durante i Conclavi per le elezioni del papa.
La Cappella Santa Marta
Il Palazzo Santa Marta
La scelta di Papa Francesco era determinata dalla sua volontà di vivere tra gli ecclesiastici e non sentirsi segregato, in quell’immenso palazzo di 96 stanze e saloni enormi. Allora, ha scelto la camera 201, al secondo piano di Casa Santa Marta, dove all’ingresso vigilano due guardie svizzere.
La Camera di Papa Francesco
L’ appartamento non supera gli 80 metri quadrati: un salottino, dove Francesco lavora con i suoi tre segretari, e riceve in udienza privata, una piccola camera da letto, un cucinotto ed un bagno con doccia.
La giornata del Papa
Abitualmente Papa Bergoglio consuma la colazione in casa e a mezzogiorno scende a pranzo, nel salone dove mangiano anche altri prelati. Anche la cena, molto frugale, viene servita nello stesso luogo, oppure qualche volta, nel suo appartamento, si prepara qualche insalata di riso, oppure una “caprese”, mozzarella e pomodori, che provengono dalla fattoria papale di Castelgandolfo.
Papa Bergoglio a pranzo a Santa Marta
Il Papa è decisamente mattiniero: la Sveglia suona per lui alle 5.00 del mattino. Dopo il risveglio Papa Francesco dedica un'ora alla preghiera, cui segue la celebrazione della messa nella cappella di Santa Marta, alle 7. Dedicata allo Spirito Santo e progettata dall’architetto americano Louis Astorino, la cappella è esterna alla Casa, stretta fra l’edificio e le Mura Leonine che cingono il Vaticano. Poi subito al lavoro, con i suoi più stretti collaboratori.L'agenda è fitta di impegni: molti incontri si svolgono nell’ufficio al Palazzo Apostolico: qui il Pontefice spesso arriva a bordo della Ford Focus blu con cui il 14 novembre 2013 andò al palazzo del Quirinale, in visita al residente Giorgio Napolitano. Nel pomeriggio,un brevissimo riposo, non più di un’ora, poi il Santo Padre si rivolge alla paziente lettura delle più significative tra le centinaia di lettere che gli giungono in Vaticano da tutto il mondo. Spesso Francesco chiama le suore del centralino e si fa passare direttamente i numeri delle persone con le quali vuole parlare, suscitando grande sorpresa ed emozione da chi si sente chiamato dal Papa in persona. La luce dell’appartamento si spegne intorno alle 22.30, dopo che Papa Francesco ha diligentemente appuntato sulla sua agenda tutto quello che dovrà fare il giorno seguente.