Piazza Armerina (Enna) – In base alle ultime statistiche (Report elaborato dall’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia), nel corso dell'ultimo anno il turismo in Sicilia è aumentato del 7.3%, raggiungendo i 14,7 milioni di presenze, 1 milione in più rispetto al 2017.
Ma per chi vuole scegliere di vivere una Sicilia un po’ diversa da quella più nota e presa d’assalto, scoprendone l’anima più autentica, il consiglio è quello di programmare una visita a Piazza Armerina prima della fine dell’estate.
Piazza Armerina (provincia di Enna) è famosa per ospitare la Villa Romana del Casale, sito Unesco tra i più importanti di Sicilia, con i suoi 3500 m² di meravigliosi mosaici pavimentali, e per questo è conosciuta anche come la “città dei mosaici”.
Oggi Piazza Armerina è una destinazione in pieno fermento, pur non essendo ancora stata presa d’assalto dal turismo di massa e conservando intatta la sua autenticità.
GLI EVENTI DI PIAZZA D’ESTATE 2018
La città offre un programma di eventi estivi ricchissimo (Piazza d’Estate 2018), facilmente consultare sulla pagina Facebook dell'Assessorato al Turismo del Comune di Piazza Armerina (https://www.facebook.com/turismopiazza/): tra gli eventi da non perdere ci sono la Sony World Photography Awards Exhibition 2018, che si inaugura il 18 agosto e rimarrà in esposizione fino al 31 ottobre nella splendida cornice di Palazzo Trigona, la tre giorni dedicata al jazz “Garibaldi Jazz Street” il 25, 26 e 27 agosto, mentre il 4 settembre ci sarà lo straordinario spettacolo “Esotericarte” di Elio Crifò.
Il 15 settembre invece è attesa la visita di Papa Francesco, che sarà a Piazza Armerina durante la sua visita in Sicilia, come unica tappa tra Catania e Palermo.
LA VILLA ROMANA DEL CASALE IN NOTTURNA
Un altro motivo per visitare Piazza Armerina in estate è perché fino alla fine di agosto c’è la possibilità di vedere la Villa Romana del Casale in notturna, tutti i weekend (venerdì, sabato e domenica) fino alle 23. Anche per chi già conosce la Villa del Casale questa è un’occasione da non lasciarsi sfuggire per vedere questo eccezionale sito Unesco in un’atmosfera più che mai suggestiva.
SUONI E LUCI ALLA VILLA
Inoltre, dopo il grande successo dello scorso anno, torna anche quest’anno Suoni e Luci alla Villa, l’evento promosso dall’Assessorato regionale al Turismo e dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con l’Orchestra da Camera di Messina e la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le date dell’evento sono 10, 18, 24 e 31 agosto, e gli ingressi sono articolati in due turni: alle 21 o alle 22.30. Suoni e Luci è un progetto che riporta la Villa romana alle sue atmosfere originali, tramite musiche e performance artistiche.
Il costo d’ingresso è di € 10,00 e si possono acquistare i biglietti in prevendita su www.boxol.it o www.ctbox.it, nei punti vendita Boxoffice oppure in loco un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
IL PALIO DEI NORMANNI
Ma l'evento clou dell'estate piazzese è la 63esima edizione del Palio dei Normanni, la più importante rievocazione storica medievale del meridione d’Italia, che si svolge dal 12 al 14 agosto a Piazza Armerina.
Assistere al Palio è il modo migliore per immergersi nelle tradizioni della Sicilia più autentica!
Il Palio nacque tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo, quando le confraternite della città organizzarono per la prima volta un corteo storico in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Vittorie, patrona della città e della diocesi di Piazza Armerina. Il corteo traeva spunto dai fatti della guerra santa di liberazione che i Normanni del Conte Ruggero d’Altavilla sin dal 1061 combatterono contro gli arabi che occupavano la Sicilia, i “Saraceni”.
La manifestazione, in origine detta “la cavalcata” e ancora oggi chiamata spesso così dai piazzesi, nei secoli ha mischiato storia, religione e leggenda, continuando ad essere fortemente sentita a Piazza Armerina.
Nei tre giorni del Palio dei Normanni ci si ritrova immersi in un'affascinante atmosfera di costumi e suoni medievali, con oltre 600 figuranti, fino al giorno 14 in cui si svolge la ‘Quintana o giostra del Saraceno’ in onore del Conte Ruggero, dove i cavalieri rappresentanti dei quartieri Monte, Castellina, Canali e Casalotto rievocano la lotta contro l’invasore nell’arena medievale ricostruita al campo sportivo S. Ippolito.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
12 agosto – Consegna delle armi
Nel pomeriggio del 12 agosto dalla chiesa madre di ogni quartiere parte il corteo in costume che percorre le vie della città per poi riunirsi di fronte al Teatro Garibaldi, dove il Gran Magistrato consegna le armi ai Cavalieri giostranti e il pubblico Bando al Banditore. Dopo questa cerimonia, l’intero corteo storico raggiunge la Cattedrale per la cerimonia religiosa della benedizione dei Cavalieri giostranti e dei Quartieri.
13 agosto – Consegna delle chiavi
Il giorno 13, dalla chiesa madre dei quattro quartieri i cortei di figuranti in costume si dirigono in piazza della Cattedrale dove avverrà la rappresentazione dell’incontro con il Conte Ruggero. Fra squilli di trombe e rullo di tamburi, fa il suo ingresso trionfale il Conte Ruggero con le sue truppe. Qui, dopo la simulazione della battaglia contro i Saraceni, il conte riceve l’omaggio del Gran Magistrato che gli porge simbolicamente le chiavi della città.
14 agosto – Quintana o Giostra del Saraceno
Il giorno 14 si svolge il Palio vero e proprio presso il campo sportivo, con le quattro gare cavalleresche che vedono destreggiarsi i cavalieri in costume, rappresentanti dei quattro quartieri storici. La squadra che totalizzerà il maggior punteggio vincerà il Palio e riceverà in premio l’antica immagine di Maria Santissima delle Vittorie, che verrà esposta per tutto l’anno presso la chiesa del quartiere vincitore. La Quintana (o Giostra) del Saraceno è il momento culminante dei tre giorni di Palio. Conclude la serata una sfilata con tutti i figuranti guidati dai cavalieri del quartiere vincitore.