ROMA – Per la prima volta a Roma, nella prestigiosa e suggestiva location del Museo MAXXI, alle ore 21 di mercoledì 28 giugno 2017, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese eseguirà “Trois langages imaginaires – Concerto per pubblico e orchestra” di Nicola Campogrande, compositore attivissimo a livello internazionale e ben noto al pubblico come interprete attento dei temi più nuovi dell’attualità culturale, che sarà sul palco insieme all’orchestra, per condurre il pubblico in una esperienza musicale inusuale, in cui viene abolita la tradizionale divisione tra esecutori e ascoltatori.
Durante la serata, infatti, il pubblico, munito di caramelle e kazoo, prenderà parte a una vera e propria sessione di concertazione con l’orchestra, un esercizio coinvolgente e divertente, che sarà condotto da Campogrande insieme al direttore dell’orchestra Sesto Quatrini, e con l’aiuto della “direttrice per il pubblico” Irene Gomez Calado.
Il Concerto per pubblico e orchestra, oltre a essere un esempio smagliante della raffinata scrittura di Campogrande, è un brano che coinvolge il pubblico in maniera intelligente ed entusiasmante al tempo stesso: in 40 minuti il pubblico è messo in grado di effettuare l'esecuzione di questi Trois langages imaginaires, e sentirsi tutt'uno con una orchestra sinfonica.
Al termine della concertazione infatti, pubblico e orchestra formeranno un corpo unico, in quella che si preannuncia una travolgente e festosa esecuzione dei tre movimenti del brano, "Gourmandesque”, "Dadalien", "Parlé gazou”, ognuno dei quali propone la realizzazione di un nuovo immaginario linguaggio musicale.
Il direttore artistico della Sinfonica Abruzzese, Luisa Prayer, ha scelto il Concerto per pubblico e orchestra di Campogrande, che sarà accostato nel programma alle Soirèes Musicales di Rossini nella versione di Benjamin Britten, per portare nella “casa” dell’arte contemporanea e della sperimentazione della Capitale una tipologia di performance musicale nuova e attuale che si realizza attraverso la partecipazione attiva del pubblico.
I protagonisti
Direttore artistico del Festival MiTo – Settembre musica, il torinese Nicola Campogrande (1969) è considerato uno dei compositori più interessanti del panorama italiano. Contraddistinguono la sua opera doti di grande comunicativa ed espressività, un rapporto fecondo con i temi più stimolanti della contemporaneità culturale, e geniali intuizioni che conferiscono ai suoi brani un aspetto spesso spettacolare.
Formatosi a Milano e Parigi, oltre ai molti lavori destinati al teatro musicale, alla musica sinfonica e da camera, ha composto pagine per il cinema, per grandi mostre, per la televisione, per la radio.
Tra i suoi interpreti, oltre a numerose orchestre, Roberto Abbado, Mario Brunello, Gauthier Capuçon, Emanuele Arciuli, Lilya Zilberstein, Chlöe Hanslip, Jean-Bernard Pommier, Paul Daniel, Andrea Lucchesini, Christian Benda, Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, Francesco D'Orazio, Gianni Coscia, Lucia Minetti, Philippe Graffin e molti altri musicisti che hanno in repertorio suoi lavori e li presentano regolarmente in stagioni concertistiche di tutto il mondo. Alcuni suoi lavori sono stati remixati e presentati in contesti non concertistici dal dj Roger Rama. Autore e conduttore di programmi su radio Tre e sul Canale Sky Classica HD (Contrappunti). È stato critico musicale di Repubblica e del supplemento Musica!, de L'Indice, di Piano Time. Collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera ed è direttore del mensile Sistema musica. Insegna alla Scuola Holden di Tecniche della narrazione.
Sesto Quatrini, formatosi all’Aquila, si è diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio “A. Casella”: nel 2015 è stato assistente di Fabio Luisi al Festival lirico della Valle d’Itria, nel 2016 secondo direttore al Metropolitan Opera di New York per Manon Lescaut di Puccini e Roberto Devereux di Donizetti, con i Maestri Fabio Luisi e Maurizio Benini, lavorando con star della lirica come Jonas Kauffmann, Sondra Radvanovsky, Matthew Polenzani e Elina Garanca. Quatrini è direttore principale del Bare Opera a New York, direttore musicale della compagnia lirica Les Voix Concertantes di Parigi e direttore musicale del festival francese Nuits des Salses
Irene Gomez-Calado si sta rivelando come uno dei più interessanti giovani talenti della direzione d'orchestra. Nata in Spagna, a Siviglia, ha studiato direzione di coro e d'orchestra nei Conservatori di Musica di Siviglia e Parigi e ha completato un master presso l'Università della Sorbona. Tra i suoi insegnanti i direttori Gianluigi Gelmetti, Neeme e Paavo Järvi, Jorma Panula e Colin Metters. Quest'anno è invitata al Women Opera Makers del festival di Aix-en-Provence (Francia). Ha diretto concerti in Spagna, Francia, Germania, Italia e America Latina. E' stata assistente di produzioni del festival di San Sebastian (Spagna), così come assistente di Enrique Mazzola all' Orchestra National d’Ile de France di Parigi e, quest'anno, di Paavo Järvi, al Teatro alla Scala di Milano.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato, ha al suo attivo quarant’anni di attività. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Pordenone). È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Massimiliano Caldi, Luciano Acocella, Roberto Molinelli e tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009.
Si sono esibiti con l’Orchestra solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Carlo Grante, Monica Bacelli, Maurizio Baglini e Rainer Honeck.
L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI – Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei.
Fondata per iniziativa dell'Avv. Nino Carloni, dalla sua costituzione fino al 2010 l'O.S.A. è stata guidata dal Maestro Vittorio Antonellini al quale è succeduto il M° Ettore Pellegrino. Attualmente è direttore artistico la prof.ssa Luisa Prayer. Direttore principale dell'orchestra è il M° Ulrich Windfuhr e direttore principale ospite il M° Sesto Quatrini.