Immagine in copertina: Fang Zhaolin, Il giardino del pesco, 1987, inchiostro e colore su carta di riso, cm 86×69,5
Il Museo della Permanente di Milano, in collaborazione con il Museo Xuyuan di Pechino, ospita dal 15 giugno al 10 settembre la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista cinese Fang Zhaolin, nata a Wuxi nella provincia dello Jiangsu nel 1914 e scomparsa a Hong Kong nel 2006 all’età di 93 anni.
“Fang Zhaolin. Signora del Celeste Impero”, patrocinata dal Comune di Milano, curata da Daniel Sluse con la collaborazione di Jean Toschi Marazzani Visconti, ripercorre attraverso 66 opere, tutte realizzate su carta di riso con inchiostri neri e pigmenti colorati, l’intero percorso pittorico di Fang Zhaolin.
Personalità forte e intellettualmente libera, considerata una delle figure prominenti della pittura cinese del XX secolo, Fang Zhaolin è stata capace di creare un ponte tra l’arte cinese e l’arte occidentale, perseguendo un linguaggio artistico radicato nella tradizione cinese ma che, al tempo stesso, si spingesse al di là di essa.
Fang Zhaolin viaggia moltissimo ed entra in contatto con le diverse tendenze artistiche occidentali. Ciononostante, è sulla Cina che verte tutta la sua opera. Una Cina dai paesaggi grandiosi, popolata da una vita intensa che anima la sua memoria e scaturisce dai suoi pennelli.
Fang Zhaolin introduce significative novità nell’uso del pennello, della composizione e del colore, crea un ritmo musicale attraverso pennellate libere, incisive, poetiche, ma soprattutto integra in maniera armonica, straordinaria e personalissima la calligrafia cinese tradizionale nella pittura.
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Fang Zhaolin. Signora del Celeste Impero | Dal 15 giugno al 10 Settembre
Museo della Permanente di Milano | Via Filippo Turati, 34 | Milano
www.lapermanente.it