Venerdì 9 giugno a Civitavecchia si svolgeranno le Celebrazioni della Giornata della Marina Militare, al Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Generale Claudio Graziano e l’Ammiraglio Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina, per l’occasione
saranno consegnate le Bandiere di Combattimento alle due Fregate Europee Multi Missione (FREMM), Alpino e
Carabiniere, quest’ultima unità da pochi giorni rientrata dalla Campagna nel Sud Est asiatico e Australia.
In ambito regionale, le celebrazioni della Giornata della Marina Militare avverranno lunedì 12 giugno presso la base
navale di Augusta e la città di Milazzo alla presenza del Comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio Nicola de Felice.
Ad Augusta la solenne giornata sarà celebrata alle ore 9.30 presso la banchina Tullio Marcon con la partecipazione delle
più alte cariche istituzionali della regione siciliana, ufficiali, sottufficiali, marinai, personale civile ed i Titolari dei Comandi
e degli Enti della giurisdizione, i Labari ed i Vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Per la provincia di Messina le celebrazioni inizieranno alle ore 10.00 nella base navale di MARISICILIA e proseguiranno con
le visite a favore della popolazione dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Inoltre a Milazzo alle ore 17.00 il Comandante
Marittimo Sicilia ed il Sindaco avv. Giovanni Formica procederanno alle deposizione di due corone al monumento dedicato
all’ammiraglio Luigi Rizzo, ubicato nei giardini della Marina Garibaldi antistanti il Municipio, alla presenza dei familiari dell’eroe.
L'istituzione della giornata dedicata alla Marina Militare risale al 13 marzo 1939 ed è dedicata a una delle più significative e
ardite azioni compiute sul mare durante la 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, quando il Comandante
Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale
austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l'affondamento della corazzata "Santo Stefano”.
La Marina Militare è impegnata quotidianamente nei mari e negli oceani per lo svolgimento di operazioni nazionali ed
internazionali. Tra le più importanti è opportuno citare: l’operazione Mare Sicuro per la tutela degli interessi nazionali in
Mediterraneo, le missioni europee Atalanta e Sophia, la prima per il contrasto alla pirateria marittima condotta
nell’Oceano Indiano e a cui partecipa la fregata Espero mentre per la seconda, che si svolge nel Mediterraneo centrale
con lo scopo di contrastare i traffici illeciti e l’immigrazione clandestina, la Marina Militare detiene il Comando e, in ambito
NATO, la partecipazione all’operazione Sea Guardian per la sorveglianza marittima e il contrasto al terrorismo internazionale.
Ma le Navi e gli equipaggi della Marina Militare sono anche impegnate quotidianamente in attività di diplomazia navale e
formazione come nel caso delle campagne addestrative come quella in corso della nave scuola Amerigo Vespucci che in
questo momento è in navigazione sull’Atlantico verso le coste del nord America. Il tutto, nell’ottica di svolgere un ruolo
cruciale e multidimensionale in fatto di Difesa nazionale, sicurezza, politica estera, sviluppo economico del Paese e tutela del
patrimonio ambientale, nell’ambito delle attività di ricerca scientifica e promozione delle eccellenze nazionali all’estero.
Senza dimenticare l’importante incentivo occupazionale dell’industria di settore offerto all’Italia.