Messina, 4 giugno 2017 – Il valore educativo della Memoria al centro dell'appuntamento di domenica 4 giugno, a "Forte Cavalli" dedicato alla prima giornata delle Associazioni d'Arma. L'evento è stato organizzato dal Gruppo Alpini di Messina, in sinergia con il "Museo Storico" di Forte Cavalli, con il patrocinio dell'Istituto del Nastro Azzurro di Messina e della Presidenza dell'Assemblea Regionale Siciliana .
La manifestazione si è svolta nella Piazza d'Armi di Forte Cavalli, dove tanti messinesi, grazie alla bella giornata di sole, sono saliti a Monte Gallo per visitare la Fortezza e il "Museo della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina".
Dopo la cerimonia dell'Alzabandiera e la resa degli onori ai Caduti di tutte le guerre, il direttore del Museo professor Enzo Caruso ha introdotto il tema della giornata, soffermandosi sull'importanza di trasmettere alle giovani generazioni i valori della pace a partire dalla conoscenza degli eventi bellici, che drammaticamente hanno segnato la città di Messina.
Ha quindi lasciato la parola al dottor Giuseppe Minissale, Capo Gruppo Alpini, che ha dichiarato: "L'appuntamento di oggi è stato dedicato alla Associazioni d'Arma ed è servito a far conoscere alla cittadinanza le nostre importanti realtà, a cominciare dall'Istituto del Nastro Azzurro di Messina, presente alla cerimonia con il medagliere, alle Crocerossine e a tutti gli altri, che oggi sono i custodi di valori e grande risorsa del volontariato". Il Presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone dopo i saluti istituzionali ha voluto sottolineare: "Lo spirito Alpino, i valori istituzionali delle Forze Armate e il grande impegno del Museo di Forte Cavalli nella promozione della storia e della pace". A seguire, la donazione al Museo del Plastico e dello Stemma araldico del Forte realizzati rispettivamente dagli artisti Roberto Ripepi e Francesco Muscarà.
Mentre la Banda Musicale della Brigata "Aosta" di Messina scandiva con le sue musiche d'ordinanza, i momenti più importanti della cerimonia, si è proceduto all'inaugurazione delle due nuove Sale storiche del Museo: l'Infermeria, arredata grazie alle donazioni del Dipartimento Militare di Medicina Legale, del 24° Rgt. Artiglieria e di diversi privati, e il Rifugio Antiaereo che ha emotivamente coinvolto le Autorità presenti e il folto pubblico intervenuto, con la simulazione dei bombardamenti, diffusi con un sofisticato impianto audio-luci.
Dopo la cerimonia si è proceduto alla visita guidata dello storico sito architettonico e, a seguire, si è potuto ammirare e godere il meraviglioso panorama dei monti Peloritani e dello Stretto di Messina.