Bologna. SetUp Art Fair fiera di arte contemporanea, Irpinia che guarda il mare, di Nicolangelo Gelormini

Il documentario offre un affresco della condizione attuale di una delle terre più nascoste d’Italia, L’Irpinia, e con essa di una provincia del Sud divisa tra memoria e futuro, modernità e contatto con le proprie tradizioni...

Bologna. In occasione della III edizione di [b]SetUp Art Fair[/b], giovane fiera indipendente di Bologna dedicata all’arte contemporanea che si svolgerà dal 23 al 25 gennaio 2015 presso l’Autostazione, verrà presentato lo Special Project [b][i]Irpinia che guarda il mare,[/i][/b] un documentario di Nicolangelo Gelormini, presentato per la prima volta al Museo MADRE di Napoli lo scorso 18 settembre e realizzato per il Sistema Irpinia per la cultura contemporanea.

La proiezione, accolta nel fitto programma di SetUp incentrato quest’anno sul tema TERRA e CONFINE, verrà introdotta dal regista [b]Nicolangelo Gelormini[/b] e dall’artista [b]Eugenio Giliberti[/b], il 24 gennaio alle ore 22 presso l’Area Talk. Seguiranno i ringraziamenti di Maria Savarese, direttrice artistica del progetto Sistema Irpinia per la cultura contemporanea.

Il documentario di Nicolangelo Gelormini offre un affresco della condizione attuale di una delle terre più nascoste d’Italia, L’Irpinia, e con essa di una provincia del Sud divisa tra memoria e futuro, modernità e contatto con le proprie tradizioni: un punto di osservazione privilegiato da cui gettare uno sguardo sull’intero Paese cercando di trovare un equilibrio che svincoli dall’immobilismo, riscoprendo il proprio potenziale e le possibilità di riscatto.

Nel documentario sono presenti gli interventi di artisti direttamente interessati al progetto: Luigi Mainolfi, Perino e Vele, Umberto Manzo, Eugenio Giliberti, Lucio e Peppe Perone, ma anche di personalità di spicco legate al territorio, come Andres Neumann, Francesco Saponaro, Piero Mastroberardino, Antonio Pisaniello, Ciriaco De Mita.

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