Messina – ‘’L’iniziativa Campus della salute é stata un’ottima occasione per stare tra la gente e “fare” prevenzione non strutturale attraverso l’informazione alla popolazione sulla pianificazione comunale di emergenza. Consapevolezza dei rischi, adeguatezza delle norme comportamentali e delle misure di autoprotezione, sono espressione della partecipazione dei cittadini alle attività di Protezione civile quale accrescimento della resilienza delle Comunità’’ così Riccardo Pagano, dirigente del dipartimento di Protezione Civile del Comune di Messina in prima fila nello svolgimento della ‘Settimana Mondiale della Tiroide 2018’, importante iniziativa sociale che ha coinvolto insieme a numerose città italiane anche la Città dello Stretto.
Organizzata dall’Università di Messina e dall’A.O.U. Policlinico “G. Martino” con il contributo delle UUOOCC di Endocrinologia, Pediatria e Medicina Nucleare e delle UUOOSSDD di Endocrinochirurgia e di Ecografia, la settimana dedicata alla prevenzione e controlli gratuiti delle patologie tiroidee si è svolta dal 21 al 25 maggio, nello spazio esterno dell’Ateneo messinese con l’allestimento di un Campus mobile multidisciplinare dove specialisti e strumentazioni mediche sono state messi a disposizione di bambini e giovani fino a 25 anni di età per uno screening della tiroide all’insegna di “Tiroide è Energia” lo slogan ideato per l’edizione 2018. La tiroide è infatti al centro del nostro benessere, l’ormone che produce regola importanti processi durante tutto l’arco della vita correlati alla gestione dell’energia del nostro organismo e le campagne di prevenzione e controlli in generale puntano a rendere consapevoli i cittadini che in moltissimi processi fisiologici, un malfunzionamento della ghiandola tiroidea può avere ripercussioni fortemente negative sugli altri organi.
Le attività del Campus per la Settimana della Tiroide a Messina sono state affiancate dai ‘’ preziosi e insostituibili volontari delle Associazioni aderenti alla Consulta comunale del Volontariato che hanno montato la quarta tenda’’ – ha riferito Pagano a Paese Italia press sottolineando quanto ‘’ la presenza dei volontari di Protezione civile sia simbolo della casa comune ed espressione di sinergia territoriale con la Protezione civile regionale e comunale che ha coadiuvato e sostenuto l’evento socio-sanitario ’’. Nei giorni dedicati alla prevenzione delle patologie nodulari della tiroide di cui, ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 60.000 nuovi casi, la partecipazione dei volontari di protezione civile – ha commentato ancora il capo della Protezione civile comunale, Riccardo Pagano – sono testimonianza diretta dei doveri di solidarietà sanciti dall’articolo 2 della Costituzione e secondo questo principio diffondono lo spirito di adesione dei cittadini al Volontariato organizzato in un’azione consapevole e professionale’’.
All’interno del campo è stato anche dedicato uno spazio allo sport, con il contributo del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Sport e Salute dell’Università di Messina, del CUS Messina e del CONI”.