Il sapere è un passo verso la curabilità: all’Hilton di Milano una settimana di aperitivi in “rosa”

In occasione della Festa della Donna una settimana di raccolta fondi e sensibilizzazione a cura della Fondazione IEO-CCM

Dal 5 all’11 marzo l’hotel Hilton Milano apre le porte per la sua prima Women’s Healt Week: un programma di fundrising e sensibilizzazione sui tumori femminili e le possibilità sempre più ampie di prevenzione. Questa settimana dunque l’aperitivo si tinge di rosa grazie all’esperienza e alla creatività dei bartender di Concept 45, che hanno creato per l’occasione un apposito cocktail di colore rosa. Il “Pink Velvet”, accompagnato da una ricca proposta di finger food, sarà servito per tutta la settimana a partire dalle 18.30, il ricavato dell’evento, significativamente chiamato “Pink your drink”, verrà interamente devoluto all’Istituto Europeo di Oncologia per sostenere il Women’s Cancer Center, l’unico modello in Italia di centro interamente dedicato ai tumori che colpiscono la donna. Il maestro pasticcere dell’Hotel inoltre, lo chef Paolo Ghirardi, ha creato uno speciale dolce a forma di Pink Ribbon, il fiocco rosa simbolo della lotta al tumore del seno in tutto il mondo, che verrà offerto a tutti gli ospiti che alloggiano all’Hilton Milano e vorranno devolvere un contributo spontaneo per la causa in fase di check-in o check-out.

Durante la conferenza stampa di ieri i medici senologi dello IEO hanno spiegato come il fundrising sia importante per permettere alla ricerca, soprattutto quella genetica, di fare dei grandi passi avanti nell’ambito della prevenzione tumorale. Hanno evidenziato inoltre come i progressi fatti nelle indagini che riguardano il tumore al seno abbiano a loro volta permesso di definire un modello di ricerca replicabile anche ad altre tipologie di cancro. Allo IEO inoltre è stato effettuato il primo intervento di mastectomia praticato con l’aiuto di un robot, chiamato significativamente Leonardo da Vinci, un intervento che si è configurato come meno invasivo rispetto ai precedenti grazie alla possibilità di praticare delle incisioni molto piccole al di sotto dell’ascella.

Protagonista della serata è stata Mary Falconieri che ha condiviso la sua esperienza raccontando della decisione coraggiosa presa lo scorso ottobre, quando si è sottoposta a un’operazione chirurgica demolitiva di tipo preventivo. Grazie al test genetico BRCA infatti la Falconieri ha scoperto di avere una predisposizione genetica che aumenta la probabilità di sviluppare il tumore all’ovaio e al seno fino a un 80-90%. Data anche la sua storia familiare ha deciso di non perdere tempo e come già Angiolina Jolie prima di lei, ha deciso di farsi asportare il seno in un’ottica preventiva, ricorrendo poi alla chirurgia plastica per la ricostruzione dello stesso.

L’asportazione preventiva non è naturalmente il solo rimedio possibile per chi risulta positivo al test genetico, ma effettivamente è il solo che può portare a un risultato definitivo.

La possibilità da parte di un numero sempre maggiore di donne di accedere al test e praticare prevenzione in modo consapevole è il motivo per cui la raccolta fondi e la diffusione delle informazioni risultano così importanti e decisive. Molto si è fatto ma molto ancora si può fare per la ricerca e la cura, un originale aperitivo in rosa è sicuramente un modo elegante per dare il nostro piccolo ma allo stesso tempo davvero grande contribuire alla causa.

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