“Siamo fortemente provati, colpiti, ma non affondati. Come dice San Paolo, ben vengano le sofferenze, le prove, le difficoltà, ma poi aggiunge, è quando siamo deboli è allora che siamo forti”.
Non ha voluto far mancare la sua voce , sempre puntuale e alta per questa società malata, Fratel Biagio Conte, il missionario laico che ha donato la sua vita per gli ultimi e i diseredati della città di Palermo.
“Con il buon Dio affrontiamo tutto, anche le cose impossibili, fra cui il virus; questa è la nuova e vera Pasqua – ci ricorda Fratel Biagio -. Accogliamo la resurrezione per una nuova e preziosa rinascita. Ognuno ha il suo ruolo per contribuire e costruire tutti insieme un mondo migliore. Con fede, speranza e carità, possiamo migliorare questa società”.
Sono oltre seicento i poveri, gli immigrati e i senza tetto ospitati dalla Missione Speranza e Carità in quattro sedi di Palermo.
“Buona e Santa Pasqua ad ogni uomo e ad ogni donna di questa preziosa umanità. L’Augurio – conclude Biagio -, è rivolto a tutta la santa chiesa, a tutte le religioni, a chi non crede, alle istituzioni, alle professioni, ai ricchi e ai poveri, a tutti le famiglie e ai giovani, che sono il futuro e la nostra speranza”.
E a noi il compito di non lasciarlo solo per questa Pasqua.