Bruxelles, 23 aprile 2021 – Ieri la Presidente della Commissione europea von der Leyen ha partecipato al vertice dei leader sul clima organizzato dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per la Giornata della Terra. Accogliendo con favore il ritorno degli Stati Uniti alla lotta contro i cambiamenti climatici, la Presidente ha dichiarato: “Dobbiamo rafforzare l’unità globale su nuovi obiettivi ambiziosi. Perché questo sarà il decennio decisivo per il clima. L’accordo di Parigi è l’assicurazione sulla vita dell’umanità. Alla COP26 di Glasgow dobbiamo dimostrare di averlo capito tutti e di essere pronti a intensificare la lotta contro i cambiamenti climatici. La scienza dice che non è ancora troppo tardi, ma dobbiamo sbrigarci“.
L’Europa mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e ambisce a essere il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. La Presidente von der Leyen ha sottolineato: “Per salvare il clima abbiamo bisogno del mondo. Abbiamo bisogno che tutte le grandi economie si assumano le proprie responsabilità e trasformino la transizione in un’opportunità per tutti. Definiamo insieme un nuovo parametro di riferimento globale per la neutralità climatica. Lavoriamo insieme a un impegno e a un’azione comuni per ridurre le emissioni entro il 2030. Ciò ci pone su un percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. È ciò di cui il nostro pianeta ha bisogno“. Il discorso può essere letto online in inglese, francese e tedesco e il video è disponibile qui.
Ieri la Presidente von der Leyen ha rivolto inoltre un messaggio alla conferenza sul nuovo Bauhaus europeo, in cui ha sottolineato che la pandemia non ha messo fine alla sfida più grave del pianeta, i cambiamenti climatici: “Con il nuovo Bauhaus europeo vogliamo rendere il Green Deal europeo tangibile e ‘palpabile’. Vogliamo aggiungere una dimensione culturale alla trasformazione economica e tecnologica.” La Presidente ha descritto come il nuovo Bauhaus europeo possa trarre ispirazione dal movimento Bauhaus storico sviluppatosi in Germania, integrando al contempo sostenibilità, materiali a minore intensità di carbonio e interdisciplinarità, e ha sottolineato la sua aspirazione a che il movimento non si limiti all’UE. Leggi qui il discorso completo o guardalo qui.