300.000 visite, 2.000 volontari, 700 luoghi e percorsi, 90.000 followers: dalle periferie al centro, dallo storico al contemporaneo, tra edifici pubblici e spazi privati, l’architettura delle città si apre di nuovo ai visitatori accogliendoli dietro le quinte di luoghi e percorsi di straordinario interesse, spesso inaccessibili, svelati in quattro weekend di visite guidate gratuite. Ogni città svolgerà il suo evento in una staffetta che partirà con Torino nel fine settimana del 18 e 19 settembre, seguita da Milano il 25 e 26 settembre, Roma il 2 e 3 ottobre e, in chiusura, Napoli nel weekend del 9 e 10 ottobre.
Come affermato dai direttori delle quattro edizioni (Luca Ballarini, Open House Torino; Maya Plata, Open House Milano; Davide Paterna, Open House Roma; Stefano Fedele e Alessandra Thomas, Open House Napoli): “Dopo la fase di sperimentazione che ha caratterizzato l’edizione dello scorso anno realizzata dalle sole Milano e Napoli, Open House 2021 nasce dal desiderio comune delle quattro metropoli di dare un segnale forte e propositivo di riapertura nel segno della condivisione e della conoscenza che costituiscono da sempre la filosofia di Open House. Un’occasione straordinaria per stimolare l’esplorazione delle nostre città e confermare quanto lo spazio urbano sia il miglior luogo deputato allo scambio, confronto e partecipazione per le comunità e i cittadini che quotidianamente le abitano”.
Open House Italia è un progetto che mira a sottolineare il valore di questa unità nella diversità, che costituisce l’autentica ricchezza del nostro paese. La rete di OPEN HOUSE ITALIA nasce come sistema sinergico per la promozione dell’architettura e del territorio del nostro paese con l’obiettivo di: mettere in rete conoscenze e relazioni tra le città e i rispettivi stakeholder (istituzioni, imprese, professionisti, università, enti, associazioni, volontari, cittadini etc…) per stimolare la realizzazione di progetti comuni sui temi più attuali dell’architettura; sviluppare nuovi progetti curatoriali su autori e argomenti comuni alle 4 città, sia per la valorizzazione del patrimonio storico e moderno, sia come osservatorio delle tendenze e dinamiche che connotano lo scenario contemporaneo; promuovere, valorizzare e comunicare l’architettura per stimolare la conoscenza diretta del patrimonio storico-architettonico italiano e coinvolgere i cittadini a prendere parte ai processi di sviluppo in corso nelle diverse città.
Open House quest’anno assume la fisionomia di un viaggio nell’architettura italiana da Nord a Sud, attraversando Torino, Milano, Roma e Napoli: quattro città che posseggono storie, modelli urbani, tipologie architettoniche molto diverse l’una dall’altra, ma accomunate da un “carattere italiano”, quel certo modo di definire e vivere gli spazi che ci è peculiare.
Open House Italia si arricchisce, inoltre, dell’inedito progetto editoriale “Trame Urbane” che vedrà protagonisti autrici e autori italiani – tra scrittura, regia e fotografia – che ci accompagneranno in una narrazione autobiografica ed evocativa, sullo sfondo della loro ricerca artistica, attraverso i luoghi a loro più cari o significativi, per aggiungere un ulteriore tassello di contenuto nella grande continua storia delle nostre città.
Il regista Marco Ponti ci racconterà Torino, lo scrittore Marco Missiroli svelerà la sua Milano, il fotografo Francesco Zizola rivelerà il suo sguardo su Roma e con la scrittrice Valeria Parrella scopriremo un inedito skyline di Napoli.
Il network internazionale di Open House
OPEN HOUSE WORDLWIDE è il festival internazionale dell’architettura fondato a Londra nel 1992 a Londra e che si svolge a tutt’oggi in 45 città nei cinque continenti e che si pone l’obiettivo di stimolare i cittadini alla conoscenza della propria città attraverso l’esperienza diretta dell’architettura e dei suoi protagonisti, incoraggiando
Foto: ©Flavia-Rossi Scenario – Roma; ©Fabio Oggero GREENPEA – Torino; ©Viviana Falace made in cloister – Napoli; ©Filippo Romano – Milano