Cani liberi in spiaggia. Il Tar del Lazio annulla le ordinanze di divieto

Per cani, proprietari e l’associazione animalista e ambientalista EARTH, che aveva presentato ricorso al Tar, è una grande vittoria.Valentina Coppola, presidente di EARTH : per Terracina ci auguriamo stessa decisione

8 luglio 2021 – I cani possono di nuovo liberamente accedere alle spiagge di San Felice Circeo e Gaeta. La decisione arriva dal Tar del Lazio, che ha annullato le ordinanze che vietavano l’ingresso agli animali sulle spiagge delle due località in provincia di Latina. Una vittoria sociale per l’associazione animalista e ambientalista EARTH, che aveva presentato ricorso al Tar, ed una importante conquista di libertà per i cani e i loro proprietari. 

Dopo Ischia, Nettuno, Latina ora siamo in attesa di sentenza anche per Terracina., così Valentina Coppola, presidente di EARTH che esprime sicurezza su un’altra vittoria di EARTH perché è impensabile che una amministrazione che vive di turismo invece di incentivare gli arrivi metta dei paletti e scoraggi i turisti. Ricordiamo che quasi la metà degli italiani vive con un animale domestico e i bravi amministratori ne dovrebbero tener conto.

Un divieto lesivo dei diritti degli animali, in vigore ancora a Terracina, contro cui Legambiente ha sollevato una protesta. Alcuni giorni fa la revoca dell’ordinanza è stata chiesta dall’organismo ambientalista attraverso un flash mob e la realizzazione di una Dog Beach. Ad oggi impera il silenzio delle autorità competenti.

Nessuna legge statale o regionale vieta di portare con sé, sulle spiagge libere, i propri animali di famiglia e, anzi, alcune Regioni lo consentono espressamente, sottolinea Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Pisco Montano e consigliere nazionale dell’associazione. Un divieto di accesso ai cani sulle spiagge demaniali marittime e all’arenile comunale della città appare quindi del tutto privo di fondamento normativo. Gli animali sono veri e propri membri della famiglia e sono davvero molti gli italiani che trascorrono le ferie in compagnia dei propri amici a quattro zampe.

I divieti contro la libera circolazione degli animali non sono purtroppo fatti isolati. Nella stagione estiva quest’anno particolarmente calda ed afosa , gli animali forse più degli umani hanno assoluta necessità di muoversi in spazi all’aria aperta, le disposizioni che vietano la possibilità di ingresso ai cani in compagnia dei propri tutori perfino nelle aree centrali delle città, come successo a Tersi in provincia di Matera, sono altamente lesivi e penalizzanti per la vita degli animali e profondamente involutivi sul piano socio-culturale.

La previsione di una sanzione pecuniaria fino a 500 euro nel caso di inosservanza del divieto, è al centro di azioni legali da parte della cittadinanza e delle associazioni animaliste. L’OIPA (Organizzazione internazionale protezione animali) avrebbe presentato un’istanza di annullamento della disposizione sindacale.

Fonte: EARTH/Circolo Legambiente Terracina

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