Presentato presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina il Festival Shakespeariano dello Stretto.
Relatori dell’evento con Daniele Gonciaruk sono stati gli assessori Francesco Gallo (Sport e Spettacoli) ed Enzo Caruso (Turismo e Cultura) e l’attore Agostino Zumbo, tra gli interpreti dello spettacolo in programma “Sogno di una notte a Bicocca” di Francesca Ferro.
Zumbo ha partecipato in rappresentanza della regista e della compagnia del Teatro Mobile di Catania, produttrice della pièce.
Daniele Gonciaruk è uno tra i più versatili attori e registi messinesi. Nonostante la sua formazione e le sue prime esperienze teatrali ed attoriali si siano svolte lontano da Messina (si è diplomato presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, ove ha avuto come maestri Luca Ronconi, Carlo Cecchi, HalYamanouchi e Marisa Fabbri, recitando con registi del calibro di Giuseppe Patroni Griffi, Giampiero Cicciò, Antonio Lo Presti, Walter Pagliaro, Maurizio Marchetti, Walter Manfré e Guglielmo Ferro) ha sempre riservato alla sua città un ruolo di assoluto primo piano nei più importanti allestimenti teatrali, con l’intento di promuovere un dibattito artistico-culturale che valorizzasse i talenti ed il territorio messinesi.
Sulla scia del Piccolo Festival Shakespeariano, il Festival Shakespeariano dello Stretto che debutterà il 18 luglio prossimo può così essere considerato un ulteriore omaggio del regista alla città di Messina, cui la leggenda attribuisce i natali del grande drammaturgo inglese. Un felice connubio, che unendo la bellezza dei luoghi con la vena rappresentativa di attori e regista, si annuncia come un evento unico nel suo genere, dalle molte sfaccettature visive ed emozionali, riferite ad un sostrato culturale di assoluto primo piano nell’ambito della drammaturgia mondiale.
Torna, quindi, in città il teatro delle grandi passioni umane con il Festival Shakespeariano dello Stretto, realizzato dal regista Daniele Gonciaruk con gli allievi della Scuola Sociale di Teatro, in programma a Messina dal 18 luglio all’8 agosto prossimi.
Sulla scia del Piccolo Festival Shakespeariano del 2017, la manifestazione segue le orme della leggenda sulla presunta origine peloritana del grande autore inglese. In programma nuove versioni dei già collaudati Sogno di una notte di mezza estate e Shakespeare Horror Story e gli spettacoli in prima visione Sogno di una notte a Bicocca e Nudo Shakespeariano.
Si inizia il 18 luglio al Palacultura con la commedia Sogno di una notte di mezza estate, nella versione rivisitata dal regista in una chiave pop originale e atipica,ove è inserito come colonna sonora il brano cult A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà, in due cover tra loro agli antipodi. Una scelta artistica che oggi diventa un omaggio alla grande showgirl recentemente scomparsa.
Il 24 luglio, sempre al Palacultura, Sogno di una notte a Bicocca di Francesca Ferro,ispirato proprio al Sogno. Nella pièce, prodotta dal Teatro Mobile di Catania e in prima visione per Messina, una regista allestisce una rappresentazione del celebre testo con un gruppo di detenuti dell’omonimo istituto di pena catanese. Un omaggio a Shakespeare dove il teatro recupera la sua antica funzione catartica.
Dal 28 luglio all’1 agosto, al Forte San Salvatore, torna l’ormai classico appuntamento con Shakespeare Horror Story. I luoghi suggestivi della Madonnina del Porto faranno da cornice ad un percorso nelle tragedie del Bardo. Tra luci e ombre dell’imponente struttura, rivivranno le grandi commedie Amleto, Tito Andronico, Otello, Riccardo III, Romeo e Giulietta, Re Lear e Macbeth.
Lo spettacolo verrà rappresentato con due repliche a sera (19.00 e 21.00) solo per 55 spettatori alla volta.
Si chiude in bellezza dal 6 all’8 agosto, presso l’Accademia di Belle Arti di Messina, con Nudo Shakespeariano: un’indagine sulla contraddizione tra destino e volontà, un viaggio interiore che ruota attorno al concetto di sacrificio, ed alla“fatale seduzione” dell’Arte.
Festival Shakespeariano dello Stretto è promosso dall’associazione culturale Officine Dagoruk col patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Messina, Fondazione Bonino-Pulejo, Accademia di Belle Arti di Messina e la collaborazione del Comando della Marina di Militare di Messina. Main Sponsor è Caronte & Tourist.