Siena, 12 luglio 2021 – Si chiama FMS Card ed è un biglietto unico per l’accesso facilitato ai musei delle terre di Siena (e non solo): una vera e propria “chiave” per aprire la porta sul patrimonio e le collezioni del nostro territorio. Fondazione Musei Senesi, la rete museale delle terre di Siena, presenta infatti un progetto di valorizzazione e promozione territoriale che vede coinvolta la maggioranza delle amministrazioni comunali e molti istituti culturali senesi, ma anche realtà limitrofe in logica di area vasta e sinergia istituzionale.
La FMS card è, dunque, il modo più semplice e conveniente per scoprire i musei senesi: ha validità 365 giorni e offre accessi gratuiti o agevolati in 30 musei, sconti al bookshop e altri servizi. È rivolta agli abitanti e agli ospiti delle terre di Siena e, in generale, a chiunque voglia scoprire lo straordinario patrimonio culturale del nostro territorio.
«Si tratta di un risultato istituzionale importante – commenta Alessandro Ricceri, presidente di FMS – da cui emerge la volontà congiunta di investire sui musei come contributo all’offerta culturale e turistica del territorio. Un progetto che peraltro ha trovato la piena collaborazione di altri circuiti museali toscani che ne hanno compreso le potenzialità, accogliendo subito la nostra proposta». Grazie, infatti, a un dialogo già avviato nei mesi scorsi, anche il MAEC Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona e i Musei di Massa Marittima (Museo della Miniera, di San Pietro all’Orto, Archeologico e Torre del Candeliere) hanno accordato una tariffa speciale ai possessori della FMS Card.
«Ci immaginiamo la card come un invito a esplorare le terre di Siena – aggiunge la direttrice di FMS, Elisa Bruttini – anche tornandoci più volte, magari nel corso dell’anno, per visitare quei luoghi che storicamente hanno sempre avuto un legame con la città a prescindere dai confini politici; in un momento complesso come questo e nel segno dei tempi, le istituzioni culturali non possono che rafforzare la collaborazione».
Una sorta di itinerario nella bellezza, dunque, che ribadisce il ruolo privilegiato dei musei come punto di partenza per la conoscenza dell’identità di un territorio e come laboratori di coscienza civica e sviluppo economico: è questo il senso di una card pensata per il turismo di prossimità e a più riprese.
«Fondazione Musei Senesi, come accade in molte città italiane, europee e americane, ha emesso una card che consente di visitare i musei rendendo gli ingressi più veloci e meno cari – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – ed è un’iniziativa di grande pregio che apre le porte a tutti coloro che vorranno visitare i tesori della cultura e storia delle terre senesi e non solo in modo più agile. Soprattutto un “plus” che arriva in un momento significativo di desiderio e di necessità di rinascita che Siena ha colto al volo e sottolineato con questo strumento che è un marchio collettivo di qualità e il frutto di un territorio che è riuscito a fare sistema valorizzando al meglio le sue risorse».
I DETTAGLI
Dal 12 luglio la card si può acquistare online sul sito di FMS (www.museisenesi.org) e presso le biglietterie di alcuni musei della rete. Presenta due tariffe diverse, quella individuale a 10 euro e familiare a 18 euro, nella quale sono inclusi due adulti e fino a 2 bambini di età inferiore a 11 anni, oppure un adulto con 3 bambini.
La card dà diritto ad accedere gratuitamente al primo museo in cui ci si presenta e a godere del biglietto ridotto per tutti gli altri musei, dal secondo accesso in poi. Se il museo è già a ingresso gratuito, il bonus scatta al successivo museo a pagamento.
FMS Card è un progetto sperimentale e in divenire che includerà via via anche altre agevolazioni presso siti monumentali, esercizi commerciali, servizi e manifestazioni di interesse culturale e che conferma la vocazione di FMS a fare rete.
Foto: Ufficio stampa Fondazione Musei Senesi