Dante Marianacci e Antonio Alleva: i vincitori del XXI Premio Lettera D’Amore

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 8 agosto a partire dalle ore 20 e 30 presso il Parco dei Giovani San Karol del Palazzo del Marchese Valignani

CHIETI – Due scrittori abruzzesi, Dante Marianacci e Antonio Alleva, sono i vincitori della XXI Edizione del Premio Lettera d’Amore designati dalla giuria composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva.

Arnaldo Dante Marianacci, già funzionario dirigente dell’Area della promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, addetto agli Istituti di Cultura all’estero (ha diretto le sedi di Edimburgo, Praga, Budapest, Il Cairo) è nato ad Ari (Chieti). Poeta, narratore, saggista e giornalista, ha pubblicato una trentina di libri, curato antologie – di poesia, narrativa, saggistica – e condotto numerose inchieste sulla letteratura e sulla cultura italiana e straniera. Ha fondato e diretto due riviste internazionali: “La nuova rivista italiana di Praga” e “Italia & Italy”, entrambe pubblicate all’estero. È tradotto in una quindicina di lingue e ha ricevuto importanti riconoscimenti, sia per la sua attività creativa che professionale, in Italia e all’estero, ed è stato nominato per essere candidato al premio Nobel per la letteratura.

Antonio Alleva, poeta abruzzese, è nato a Nocella di Campli il 9 ottobre 1956. Ha pubblicato: Le farfalle di Bartleby (1999), La tana e il microfono (2006), Ultime corrispondenze dal villaggio (2016). È presente in antologie, riviste, volumi collettivi, ha curato insieme a Patrizia Vernisi il volume postumo di Raymond André, Rue des étrangers. Numerosi i riconoscimenti e Premi: Camaiore, Montale, Diego Valeri, Dario Bellezza, Astrolabio, Civitaquana, S. Egidio, Di Liegro, Civetta di Minerva, Poesia Onesta.

Al secondo posto si sono classificati Sandro De Nobile e Tommaso Barea, ex-aequo, al terzo Federico Battistutta, Nicole Vian, Silvia Roncucci. Premi speciali della Giuria a: Antonio Spagnuolo, Laura Coerezza, Franco Busato, Laura D’Angelo, Miriam David, Francesca Dattero, Olga De Luca, Tino Di Cicco, Jennifer Di Giovine, Alessia Di Girolamo, Mariaester Graziano, Alessandra Nepa, Tiziana Calabrò, Michele Carmenini, Michele Di Virgilio, Cristina Onesta, Beatrice Paglione, Marco Pitteri, Vincenzo Rocco, Michelangelo Palermo, Mauro Barbetti. Premio per l’originalità a Claudia Falcone. Segnalati per merito: Giovanna Muzzetta, Lucrezia Pedersoli, Angela Milo, Salvo Saporito.

Sono stati segnalati per merito: i ragazzi della Biblioteca Bonincontro di Chieti (Noemi Pavone, Marta Rondinini, Gianmarco D’Agostino), Antonella Capone, Liliana Capone, Federica Clementi, Viviana Farinelli, Viola Greco, Iuliano Iorghe Grozanu, Heruy Tishift Shibabaw, Caterina Isacco, Giuliana Mariani, Giovanna Marinelli, gli studenti della scuola I.I.S.S. “B. Radice” di Bronte, del Liceo Classico Poliziano di Montepulciano, del Liceo Scientifico “A. Righi” di Cerignola, , gli studenti dell’Istituto “Einaudi Acciaiuoli” di Ortona (insegnante prof.ssa Monica Ferri, alunni Giulia Altiero, Asia Angelozzi, Iris Buccella, Martina Lucia Bucco, Lorenzo Capotosti, Marta Costanzo, Arianna Di Crisci, Alessia Gnagnarella, Giada Sacramone, Micaela Vezzani), Tiberia Antonietta.

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 8 agosto a partire dalle ore 20 e 30 presso il Parco dei Giovani San Karol del Palazzo del Marchese Valignani, nell’ambito del Festival della Lettera d’Amore, che prevede, dal 6 al 9 agosto, a Torrevecchia Teatina, numerose iniziative: l’incontro con lo scrittore Alberto Riva, autore del più bel romanzo d’amore del 2021, la conferenza della professoressa Elisabetta Bartoli dell’Università di Siena, studiosa delle artes dictandi del XII secolo, la presentazione de “Il recupero del Rinascimento” del professor Paolo Coen dell’Università di Teramo, l’inaugurazione di una mostra d’arte curata da Daniela Ricciardi, uno spettacolo teatrale, visite guidate al museo dell’abito tradizionale e alla casa della sposa, nonché al Museo della Lettera d’Amore.

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