Milano, 28 settembre 2021 – Si sono concluse con successo le Aste Anact 2021, che si sono svolte presso l’ippodromo La Maura di Milano dopo ben 8 anni di assenza. Grande soddisfazione, ottima organizzazione un pubblico numeroso di partecipanti il Presidente Ubaldo La Porta soddisfatto dichiara: “Decisamente un risultato che va contestualizzato e letto in relazione allo stato generale dell’ambiente in cui si colloca. Possiamo essere soddisfatti dopo 8 anni di assenza totale, un buon punto di partenza dal quale ripartire con coraggio e determinazione per migliorare ancor di più il servizio e l’offerta. L’ippica italiana è cambiata sotto il profilo organizzativo. Il risultato di oggi è di gran lunga migliore di quello di 8 anni fa, il panorama ippico e il contesto odierno certamente non lo è. Un ringraziamento particolare va a tutta l’organizzazione, all’ippodromo La Maura, allo staff tecnico dell’ Anact (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore), agli allevatori fieri del fatto che l’associazione sia tornata protagonista del mercato offrendo, soprattutto ai piccoli e medi allevamenti, la possibilità di mettere in evidenza i propri prodotti“.
“Gli allevatori hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa dando vita ad un catalogo di ben 141 cavalli, interessanti per genealogia e qualità – dichiara la Vice Presidente Isabella Ceriani- Le aste sono per statuto uno dei servizi essenziali che Anact deve fornire ai propri associati ed in quest’ottica, consapevoli dei momenti difficili dell’ippica, si è deciso di non tratte alcun profitto dalle aste, rinunciando a qualsivoglia commissione dovuta da venditori ad acquirenti e destinando i proventi delle sole iscrizioni a migliorare i servizi offerti agli allevatori“.
Nel catalogo spiccava la presenza di numerosi puledri dell’allevamento Di Poggio, che aveva deciso di partecipare con la produzione di tanti yearlings (purosangue inglese di un anno di età) frutto degli incroci tra stalloni a livello internazionale e le qualitative fattrici. E infatti le previsioni si sono realizzate.
Il top price dell’asta Anact 2021 è stato un maschio Edwin di Poggio (Soutwind Frank-Venere di Poggio) presentato dall’allevamento Il Poggio di Giorgio Sandi acquistato per 60.000 euro, buono anche il volume vendite che ha raggiunto un totale di 966.000 euro.
Dei 51 puledri venduti a meno di 10.000€ ben 33 sono figli di stalloni italiani mentre, a parte il solito Varenne che entra in top-ten con il nono prezzo, per trovare il primo erede di uno stallone italiano bisogna scendere alla posizione numero 26 per un Mago D’amore ceduto a 15.000€.
Davvero belli i due Bar Hopping in catalogo, Elyas di Poggio ed Enea Sl, ceduti rispettivamente a 51.000€ e 46.000, prezzi superati a fine giornata da Edwin di Poggio, un Southwind Frank veramente notevole che ha strappato 60.000€.
Il Top-Price, il secondo e il quarto prezzo tutti presentati dall’allevamento Il Poggio di Giorgio Sandi.
Foto: ufficio stampa ANACT