Bolsonaro a Pistoia: Brasile e Italia uniti. Proteste

Proteste a piazza Duomo a Pistoia per la visita del presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Le scuse di Salvini

2 nivembre 2021 – Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro in visita in Italia ha commemorato a Pistoia i soldati brasiliani caduti per la Liberazione dell’Italia nella Seconda Guerra mondiale. All’incobtro ha partecipato anche il leader della Lega, Matteo Salvini.  Ad accogliere Bolsonaro alcuni rappresentanti della comunità brasiliana in Italia, che lo hanno acclamato. Al suo arrivo il presidente brasiliano è sceso dalla macchina a una certa distanza e ha raggiunto a piedi il luogo della cerimonia.  Dopo gli inni nazionali, ha offerto una corona di alloro al monumento dei caduti. Bolsonaro: “Brasile e Italia sempre uniti” “Nonostante ci separi l’Oceano Atlantico, siamo più vicini che mai, noi siamo fratelli”. ha detto Bolsonaro.”E’ un onore per me essere qui per la prima volta in questo sacrario per commemorare tutte le persone che hanno lottato per ciò che più è importante per noi, la nostra libertà”. “Oggi un settimo della popolazione brasiliana, che corrisponde a 30 milioni di persone, ha origini italiane”, ha detto il presidente, ha ricordato che “nel 1943 il dovere ha chiamato” circa “25.000 soldati” del suo Paese, che “sono dovuti andare in Italia per lottare per la libertà”. “Due anni dopo, quasi 500 cittadini brasiliani sono morti. Ma possiamo lo stesso dichiarare vittoria, oso dire che ancora più importante della vita è la libertà”. “Nomi come Montecastello, Pistoia e Montese – ha poi insistito il presidente brasiliano – hanno battezzato viali, strade e centri militari del nostro Paese. “La popolazione dell’Emilia Romagna e della Toscana ci fa onore non dimenticando. Di quei giovani che si sono recati in Italia negli anni ’43, ’44 e ’45, pochi purtroppo sono ancora vivi ma per noi sono la fiamma della libertà”, ha quindi concluso. “A tutti voi, fratelli italiani, posso dire che sono orgoglioso e soddisfatto di avervi qui al nostro fianco. Ieri, oggi e sempre, il Brasile e l’Italia saranno sempre uniti”.

Proteste. Circa 200 persone manifestano urlando in piazza Duomo a Pistoia contro la visita del presidente del Brasile, gli slogan ‘Bolsonaro fora’ e ‘Bolsonaro non sei un faro per il tuo paese ma un falò’,

In piazza varie sigle della sinistra, da Prc a Sinistra italiana,l’Arci e M5s. Nel pomeriggio su è svolta l”altra commemorazione al monumento con adesioni tra gli altri, Pd, Anpi, Arci, Cgil, Libera, Pax Christi, e altre sigle dell’associazionismo di sinistra, comprese sigle Lgbt.

  Salvin “Voglio scusarmi con il popolo brasiliano, rappresentato dal suo presidente della Repubblica, per delle polemiche incredibili perfino alla commemorazione dei caduti che hanno perso la vita per liberare il nostro Paese dalla didattura nazifascista”, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. “Mi sembra imbarazzante la polemica verso una persona che è stata ricevuta da Mattarella e Draghi. Onorare i caduti – ha continuato Salvini – dovrebbe essere al di fuori della polemica politica. Lasciamo liberi i cimiteri. Sono stato invitato dall’ambasciata e sono ben lieto di portare qua il grazie. Qua sono caduti degli uomini che hanno combattuto nazisti e fascisti sul serio, non a chiacchiere, non con i cortei. I manifestanti a Pistoia anche oggi si dimostrano quello che sono, anche nel giorno dei Morti”. “Ringrazio Bolsonaro” anche per l’estradizione di Cesare Battisti: “se avessi dovuto aspettare i presidenti di sinistra alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile”, ha concluso. La visita a Pisa

Dopo la cerimonia a Pistoia, Jair Bolsonaro si è recato a sorpresa a Pisa dove ha visitato piazza dei Miracoli e la Torre pendente per poi raggiungere l’aeroporto militare. Gli scontri a Padova Ieri dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Anguillara Veneta, il presidente del Brasile si è recato a Padova per la visita della Basilica di Sant’Antonio di cui è fervente fedele.

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