Bruxelles, 24 novembre 2021 – La Commissione europea ha pubblicato l’assegnazione delle risorse REACT-EU per l’anno 2022. Sono ora disponibili circa 11 miliardi di € (a prezzi correnti) per la programmazione nell’ambito della politica di coesione in tutti i 27 Stati membri. Questi fondi si aggiungono ai quasi 40 miliardi di € messi a disposizione nel 2021. Gli Stati membri potranno continuare ad adottare misure per la ripresa aumentando la resilienza delle imprese e dell’assistenza sanitaria e il sostegno ai gruppi più vulnerabili, contribuendo al contempo alle priorità verdi e digitali per una ripresa intelligente, sostenibile e coesa.
Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: “REACT-EU è uno strumento di successo per sostenere la ripresa dalla crisi del coronavirus e intraprendere un’equa transizione verde e digitale nell’UE. I paesi dell’UE hanno programmato quasi tutte le risorse REACT-EU per il 2021; li esortiamo pertanto a presentare in tempi rapidi alla Commissione le modifiche dei programmi per la tranche 2022 per un assorbimento tempestivo.“
Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “Dal sostegno alle persone in cerca di occupazione in Belgio al finanziamento dell’assistenza agli anziani in Bulgaria, sin dall’inizio della crisi REACT-EU ha apportato un contributo concreto alle vite dei cittadini europei. Con 11 miliardi di € disponibili per il 2022, gli Stati membri dovrebbero continuare a sfruttare al meglio questa fonte aggiuntiva di finanziamento.”
Le risorse REACT-EU sono erogate in due tranche per cogliere appieno l’evoluzione dell’impatto economico e sociale della pandemia. L’assegnazione degli stanziamenti si basa sul PIL, sulla disoccupazione e sulla disoccupazione giovanile nei singoli paesi e tiene conto anche dell’impatto economico della pandemia di coronavirus sull’economia degli Stati membri secondo i dati statistici del 19 ottobre 2021.
REACT-EU è stato il primissimo strumento di NextGenerationEU ad essere adottato; i primi 800 milioni di € sono stati erogati il 28 giugno 2021. La rapida approvazione delle misure ha consentito agli Stati membri di assegnare 37 miliardi di €, per un totale di 6,1 miliardi di € di pagamenti effettuati. Nell’ambito di tali misure approvate, 23,3 miliardi di € saranno utilizzati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, 12,8 miliardi di € attraverso il Fondo sociale europeo e 0,5 miliardi di € attraverso il Fondo di aiuti europei agli indigenti.
Esempi concreti di solidarietà dell’UE
Di seguito alcuni esempi concreti del sostegno ricevuto da persone e imprese attraverso REACT-EU:
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): nella Repubblica Ceca il FESR sviluppa e modernizza l’ospedale militare di Brno; in Svezia il fondo sta aiutando piccole e medie imprese a riprendersi dalla crisi attraverso lo sviluppo digitale verso nuovi mercati; in Francia il FESR contribuirà a modernizzare il Centro Henry Becquerel per la lotta contro il cancro al fine di accogliere un maggior numero di pazienti; in Spagna il FESR ha sostenuto la transizione verso un’economia digitale incentrata sulla digitalizzazione dei servizi pubblici, tra cui la sanità digitale e l’e-learning, così come la transizione verso un’economia verde grazie alla mobilità elettrica nei trasporti pubblici, al miglioramento dell’efficienza energetica e all’uso di energie rinnovabili negli edifici pubblici.
- Fondo sociale europeo (FSE): attraverso azioni di formazione, tutoraggio e orientamento professionale negli Stati membri si cerca di offrire alle persone maggiori possibilità di mantenere i loro posti di lavoro o di trovarne di nuovi; in Belgio, ad esempio, il FSE ha aiutato le persone colpite dalla pandemia a sviluppare le proprie competenze per un’economia verde e digitale, a rafforzare la formazione in alternanza e a prevenire l’abbandono scolastico; in Bulgaria il personale che lavora in prima linea nella pandemia di coronavirus ha ricevuto un’integrazione salariale e le persone anziane e con disabilità ricevono servizi sanitari e sociali a domicilio.
- Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD): in Austria e Romania i bambini bisognosi hanno ricevuto forniture scolastiche; in Estonia, Francia, Lussemburgo e altri Stati membri sono stati forniti alle persone indigenti aiuti alimentari, come pasti caldi, e assistenza materiale di base, come prodotti per l’igiene; in Lettonia i fondi del FEAD sono stati utilizzati per fornire mascherine e disinfettanti.
Prossime tappe
La Commissione ha recentemente avviato i negoziati con gli Stati membri sull’utilizzo della tranche 2022 di REACT-EU. Gli Stati membri potranno ora trasmettere alla Commissione le modifiche dei propri programmi. Una volta approvate tali modifiche, gli Stati membri avranno accesso alle nuove risorse a partire dal 1º gennaio 2022.
Contesto
REACT-EU fa parte di NextGenerationEU e apporta 50,6 miliardi di € di finanziamenti aggiuntivi (a prezzi correnti) ai programmi della politica di coesione per il 2021 e il 2022, da utilizzare entro la fine del 2023. L’obiettivo di REACT-EU è sostenere la ripresa economica e sociale dalla crisi del coronavirus promuovendo il superamento degli effetti della crisi e la resilienza dell’assistenza sanitaria e delle imprese e il sostegno ai gruppi più vulnerabili. I fondi contribuiscono inoltre alle priorità verdi e digitali per una ripresa intelligente e sostenibile.
Nell’ambito di REACT-EU sono disponibili circa 40 miliardi di € per il 2021, più del 92% dei quali è già stato assegnato a programmi di investimento. I fondi sono stati utilizzati principalmente per colmare il divario tra le misure di emergenza adottate all’inizio della crisi e il superamento a lungo termine degli effetti della crisi.
Per ulteriori informazioni
Pagina informativa su REACT-EU
REACT-EU: monitoraggio in diretta dei progressi compiuti