Roma – Si è spento oggi, all’età di 79 anni, Piero Albertelli, che ha fatto dello stile e della camicia maschile una vera e propria arte. Circa 200.000 le camicie realizzate in 50 anni di carriera, era un uomo schivo e riservato, maestro di eleganza e di rigore. Sapeva creare la camicia perfetta, dal taglio impeccabile realizzato ad hoc sulle misure del committente. «Se una persona indossa una mia camicia, è per qualcosa che c’è dentro, che si legge nella trama, una dimensione umana, una confidenza» [G. Ceccarelli, Ladies 2013]. Albertelli realizzava prodotti unici, dai dettagli raffinati, riconoscibilissimi per i ricami realizzati a mano e per i dettagli sartoriali. Vero maestro del taglio, già cuciva all’età di sei anni e ha vestito intere famiglie reali. Un know-how prezioso che ha reso celebre il suo laboratorio storico nel cuore di Roma in Via dei Prefetti, frequentato da centinaia di clienti famosi, divi e personaggi del jet set nazionale e internazionale, politici di altissimo livello: Scalfaro e poi Napolitano, Cossiga, Mastella, Previti, il prefetto Gaetano Piccolella, Valentino Garavani, suo cliente dal 1973. Dopo aver ceduto il marchio nel 2003 aveva creato il nuovo brand “La camiceria di Piero”, e si era trasferito nell’atelier in via di Pallacorda, dove, con uno staff di 6 persone, ha continuato l’attività fino all’ultimo, animato dalla grande passione per il lavoro che era tutta la sua vita.
I funerali di Piero Albertelli saranno celebrati a Roma nella Basilica di San Lorenzo in Lucina mercoledì 10 gennaio alle ore 11.