Il Premio Sebastiano Tusa 2022 ad Antonio Presti. Nel ricordo dell’archeologo esperto internazionale di patrimonio culturale subacqueo

Per I "Nations Award" a Taormina ad Antonio Presti sognatore d'arte e mecenate siciliano il prestigioso riconoscimento dedicato all'archeologo palermitano di fama mondiale Sebastiano Tusa. Lo scienziato, scomparso tragicamente nel 2019 nel disastro aereo durante il volo di Ethiopian Airlines diretto a Nairobi, fu profondo conoscitore della ricchezza culturale marina. Impegnato in Sicilia e all'estero valorizzò la Convenzione dellUNESCO del 2001 sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo. A consegnare il premio Valeria Li Vign, moglie del Professor Tusa: Sebastiano mi raccontava che Presti era una delle scoperte più grandi che aveva fatto, ne  apprezzava l’instancabile opera di sensibilizzazione permettendo a tutti, dai più piccoli ai più umili di conoscere il valore della cultura...


Antonio Presti  mecenate e visionario dell’arte ha ricevuto a Taormina durante i “Nations Award” il Premio “Sebastiano Tusa 2022”.  Il prestigioso riconoscimento, promosso dal Parco Archeologico Taormina Naxos e dalla Fondazione “Sebastiano Tusa”, è stato ideato per ricordare la memoria ed il lavoro dell’archeologo paletmitano ed ex assessore ai beni culturali della Regione Siciliana scomparso tragicamente nel 2019, nel disastro aereo che ha coinvolto il volo dell’ Ethiopian Airlines diretto a Nairobi. Nei giorni della tragedia proprio in Kenia, a Malindi, l’UNESCO tenne una conferenza internazionale, sulla tutela del patrimonio culturale subacqueo, una tematica di cui il Professor Tusa era un profondo conoscitore e su cui tanto si era impegnato sia in Sicilia che all’estero, valorizzando la Convenzione dellUNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo del 2001. A Tusa si deve l’esatta geo-localizzazione della battaglia delle Egadi, cui Tusa dedicò il suo ultimo libro, uscito postumo che racconta questa scoperta e lo scontro navale con i Cartaginesi.Un lungo lavoro di ricerca consegnato alle stampe L’erma di Bretschneider edizioni poco prima della drammatica morte.

La consegna del Premio al Nations Award a Taormina

Ricevendo il premio da Valeria Patrizia Li Vigni, moglie di Tusa, Antonio Presti ha esortato il pubblico a non rinunciare mai ai veri valori. “Il sistema del consumo e dell’apparire a tutti i costi oggi non funziona più – ha detto Presti– l’ego vuole il noi e noi siamo noi ed abbiamo il compito di salvarlo questo mondo.”

Antonio Presti

Antonio Presti ha poi aggiunto che stiamo vivendo un momento di grande emergenza, che però non è un’emergenza causata dal covid, bensì dall’ignoranza. “Dobbiamo riconsegnare i libri ai nostri figli -Ha aggiunto- perchè il potere più grande resta sempre quello del sapere e della conoscenza, dunque libri in mano e cuore ai sogni. “

Catania, Librino, Antonio Presti

Citando la  “Porta della Bellezza” l’opera donata dallo stesso Presti al quartiere di Librino a Catania, tra le diverse  iniziative che hanno trasformato questo buio territorio di periferia catanese in un creativo laboratorio artistico all’aperto, il mecenate d’arte ha sottolineato il valore di questo lavoro  che sta permettendo ad oltre 70mila persone (di cui 10mila bambini) di acquisire il diritto alla cultura, necessità democratica primaria e indifferibile, fino ieri negato a causa delle loro condizioni sociali. “Non c’è futuro senza cultura – ha concluso Presti- E non c’è futuro senza arte.”

Sebastiano Tusa

 “Sebastiano apprezzava il lavoro fatto  in tutti questi anni da Antonio Presti“. Così Valeria Li Vigni nel consegnare il riconoscimento al mecenate. La moglie del Professor Tusa esprimendo un emozionale pensiero particolarmente significativo, ha aggiunto:

 “Mi raccontava che Presti era una delle scoperte più grandi che aveva fatto, di lui ne  apprezzava l’instancabile opera di sensibilizzazione che ha permesso a tutti, anche ai più piccoli ed ai più umili,  di poter conoscere il valore della cultura, apprezzarla e  rispettarla. Ecco perché  mi piace ricordare questo affetto e sono fiera che abbia ricevuto questo premio.”

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