Messina. 105esimo della “Festa di Corpo” V Fanteria e VI Reparto “Aosta”. Il generale Maurizio Taffuri: Una Storia che ci accomuna

Durante la cerimonia tenuta nel Sacrario di Cristo Re a Messina, ricordati i fatti del Col della Beretta accaduti nel corso della Grande guerra. Tra la folta partecipazione delle Autorità, la presenza di due allievi della Scuola Militare Nunziatella di Napoli e del giornalista Domenico Interdonato già ufficiale dell'Esercito, da sempre impegnato nella diffusione culturale della Storia militare italiana

Messina, 23 novembre 2022 – “Abbiamo voluto ricordare in maniera sobria e allo stesso tempo informale,  i 105 anni della festa di corpo del 5° Reggimento Fanteria “Aosta” e del 6° Reparto Comando e Supporti Tattici “Aosta,  insieme alla città, alle autorità, ai rappresentanti della cultura, ai rappresentanti degli Istituti scolastici cittadini, a due allievi della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, alle associazioni combattentistiche e d’arma”, lo ha dichiarato il generale di brigata Maurizio Taffuri Comandante del distaccamento della Brigata “Aosta”, nel ringraziare “per la felice riuscita di questo appuntamento con la Storia che ci accomuna”.

Sono stati due i momenti che nel piazzale di Cristo Re, hanno sancito la rievocazione dei fatti del Col della Beretta accaduti durante la prima guerra mondiale: la cerimonia alle ore 11.00 dell’alzabandiera collettiva nei luoghi rievocativi e ideali della memoria della storia di Messina. Al Col della Beretta corrispondeva il Santuario di Dinnammare, dove era presente don Filippo Ferlita cappellano dell’Esercito, al Monte Grappa la Caserma Crisafulli Zuccarello e al Monte Valderoa corrispondeva il Santuario di Cristo Re a cui si è aggiunto anche il distaccamento di Lampedusa.

Molto calorosi gli audio messaggi augurali trasmessi da Marco Fioravanti Sindaco di Ascoli Piceno e da Elena Pavan Sindaco di Bassano del Grappa, due città che hanno dedicato la Cittadinanza Onoraria al 5° Fanteria Aosta.

Gli interventi di Biagio Ricciardi presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro – ente a struttura associativa sorta nel 1923, nel ricordo dei combattenti decorati al valore militare, dalle guerre d’indipendenza fino all’attualità –  assieme al generale Ignazio Rao, di Vincenzo Caruso assessore alla cultura del Comune di Messina e del cappellano della Marina Militare don Luigi Benemerito hanno concluso la prima parte della cerimonia. La seconda parte è continuata all’interno del Sacrario con la lettura del messaggio augurale inviato da Antonio Miatto Sindaco di Vittorio Veneto, anche questa città ha dedicato la Cittadinanza Onoraria al 5° Fanteria Aosta.

A seguire la lettura di due poesie del poeta Giuseppe Ungaretti, da parte di Tommasa Siragusa direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, che ha concluso l’intervento con un messaggio d’augurio.

Dopo le note del silenzio dedicato ai caduti di tutte le guerre, il generale Taffuri ha rivolto un saluto agli due allievi della Scuola Militare Nunziatella di Napoli e ringraziato il presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro Biagio Ricciardi, per il sostegno all’evento.

A chiusura dell’evento, Domenico Interdonato e Vincenzo Caruso, hanno reso omaggio al generale Maurizio Taffuri, di una copia dedicata de “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”, il loro libro di recentissima pubblicazione. Per il quale gli autori hanno brevemente delineato la figura dell’eroe Masotto perito durante la battaglia di Adua in Abissinia nel 1896 e, tracciato la pagina di Storia patria che accomuna Messina e Noventa Vicentina.  I momenti salienti della cerimonia sono stati scanditi dalle musiche d’ordinanza della Banda Musicale dell’Aosta.

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