Scomparso a Roma il 30 agosto Luigi Baglio, aveva 73 anni. Cinquanta dedicati ad Uspi.
Siciliano di origine, trasferitosi giovanissimo a Roma, approda a soli 23 anni all’Unione Stampa Periodica Italiana (Uspi) chiamato nel 1969 da Terranova Segretario Generale del tempo a partecipare alle attività dell’organismo a servizio e tutela del settore editoriale.
Un impegno costante che ha accompagnato il percorso evolutivo e di cambiamento dell’Unione divenuta dagli anni ’70, punto di riferimento di tutte le testate giornalistiche e non solo espressione di quelle culturali, fino a giungere negli anni ’90 sotto il segretariato di Gian Domenico Zuccalà. L’attaccamento ad Uspi prosegue negli ultimi venti anni durante la Segreteria Generale guidata dall’avvocato Francesco Saverio Vetere che di Luigi Baglio esalta lo spirito di osservatore attento dell’andamento del comparto editoriale e il merito ‘’di aver affiancato l’Unione Stampa Periodica Italiana in un’azione di resilienza alle pressioni di centri di interesse che sollecitavano politiche settoriali al servizio di questa o quella lobby’’. ‘’Sostenitore dei valori del settore editoriale fondati sulla libertà di stampa sulla visione sociale e non solo economica dell’editoria giornalistica in linea con i principi di Uspi, Baglio nei lunghi anni di attivismo nell’Unione – sottolinea ancora Vetere – ha contribuito a rilanciare insieme a noi quei modelli virtuosi che imponevano e impongono la tutela di tutti i giornali, cartacei e online, piccoli, medi e grandi, territoriali e di nicchia, cercando di dare a ognuno gli strumenti per lo sviluppo’’.
Nel condividere pienamente il pensiero del Segretario Generale Francesco Saverio Vetere, noi di Paese Italia press con grande emozione desideriamo ricordare amabilità stile riservatezza e professionalità del carissimo e sincero amico Luigi Baglio con il quale fianco a fianco abbiamo collaborato per circa venti anni in Uspi, fino alla sua rielezione nella primavera scorsa a presidente il Collegio dei Revisori. Affettuosamente vicini al dolore della famiglia, dedichiamo l’ultimo saluto.
Ciao Luigi !
Mimma Cucinotta