Keïta, Sidibé e Fosso, a Trieste i tre fotografi in una grande mostra

Celebrati in tutto il mondo fra i protagonisti della fotografia dell’ultimo mezzo secolo, i tre artisti sono stati scoperti in occidente solo in anni recenti e le loro storie personali hanno contribuito a rendere ancora più affascinanti le loro opere. Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso, a cura di Filippo Maggia la mostra al Magazzino delle Idee, fino all'11 giugno 2023 a Trieste . Il percorso espositivo

RITRATTI AFRICANI. SEYDOU KEÏTA, MALICK SIDIBÉ, SAMUEL FOSSO
Durata: dal 18 febbraio all’11 giugno 2023
Orari di visita: da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 19:00. Lunedì chiuso
Aperture straordinarie: 9, 10 e 25 aprile, 1°maggio, 2 giugno
Sede espositiva: Magazzino delle Idee, Corso Cavour 2, Trieste
 T. +39 040 3774783 | info@magazzinodelleidee.it
www.magazzinodelleidee.it

LA MOSTRA AL MAGAZZINO DELLE IDEE
Dal 18 febbraio all’11 giugno 2023 il Magazzino delle Idee di Trieste presenta la mostra Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso, a cura di Filippo Maggia.
Ormai celebrati in tutto il mondo fra i protagonisti della fotografia dell’ultimo mezzo secolo, i tre artisti sono stati scoperti in occidente solo in anni recenti e le loro storie personali hanno contribuito a rendere ancora più affascinanti le loro opere.

L’esposizione, prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, presenta per la prima volta in Italia un’importante selezione di più di cento opere dei tre fotografi, messe a disposizione dalla C.A.A.C. The Contemporary African Art Collection di Ginevra, dalla Galleria Jean Marc Patras di Parigi, dalla Fondazione Modena Arti Visive e da numerosi prestatori privati. 
 

IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso si può configurare come una “staffetta”, come lo definisce il curatore Filippo Maggia, che permette di coprire un lungo periodo di storia africana. “Keïta – scrive Maggia – è attivo negli anni che precedono l’indipendenza del Mali (avvenuta nel 1960), Sidibé vive e racconta gli anni immediatamente successivi all’indipendenza, Fosso nasce negli anni in cui diversi Paesi africani raggiungono l’indipendenza. Una staffetta che riscontriamo anche nei contenuti delle loro immagini, come se il filo narrativo tracciato da Keïta alla fine degli anni Quaranta avesse poi trovato un suo percorso evolutivo che corre di pari passo con la progressiva conquista e manifestazione di una consapevole ‘africanità’, segno distintivo che leggiamo nei loro ritratti, che non casualmente divengono autoritratti in Fosso”.
 
Attraverso il genere del ritratto, che per ragioni storiche, politiche, sociali e religiose è stato quello prediletto da molti fotografi africani, l’esposizione al Magazzino delle idee racconta dunque attraverso immagini di straordinaria bellezza un’Africa di rinascita e di ricerca della propria identità, documentando le aspirazioni sociali dei soggetti fotografati sullo sfondo di una realtà culturale, politica ed economica con caratteristiche e urgenze lontane da quelle occidentali.
Completa il percorso espositivo la ricostruzione di uno studio fotografico come quello di Keïta e Sidibé. Un’occasione per il visitatore di immedesimarsi nei luoghi e nell’atmosfera da cui sono nate molte delle fotografie in mostra, scattandosi un ritratto su un inedito set con arredi e oggetti vintage che richiamano proprio l’ambientazione delle opere esposte. La fotografia potrà essere postata sui propri canali social utilizzando i seguenti hashtag e tag: #magazzinodelleidee @magazzinodelleidee.
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